Recensione concerto – BLANCO: siamo la nuova generazione [Gallery e scaletta]

Recensione concerto – BLANCO: siamo la nuova generazione [Gallery e scaletta]

Più che a un Live la serata milanese di luglio del concerto di Blanco a San Siro assomiglia da vicino a una (meritata) consacrazione la cui portata lui stesso pare comprendere fino in fondo, “sembra un sogno, bisogna credere nei sogni, ma non mi sarei mai immaginato tutto questo…”, racconta quando sale sul palco.

Nell’afosa estate milanese la pioggia sceglie esattamente l’inizio dell’esibizione per fare capolino in un San Siro strapieno, ma da subito l’atmosfera è quella di una serata speciale.

Ad Anima Tormentata e Isola delle Rose seguono via via tutti i successi del giovanissimo artista più volte disco di platino e con oltre tre miliardi di stream complessivi dei suoi brani.

Sul palco al suo fianco il fedele produttore e polistrumentista Michelangelo, Carmine Landolfi, in arte Bdog, alla batteria ed Emanuele Nazzaro al basso.

L’esibizione è uno show a tutto tondo grazie anche alla collaborazione con Fabio Novembre per l’allestimento: dalle coriste vestite in stile vestali, passando per le luci, i video e gli effetti laser, tutto è curato nei minimi dettagli e i giovanissimi presenti accompagnano con i cori ogni nota.

Blanco piace perché è diretto, vero, a tinte forti, ma (quasi sempre) senza essere esagerato. Non solo quando canta, è vero da quando alla fine rompe la scritta “Mi Fai Impazzire” in polistirolo sul palco in stile Sanremo, ma anche quando ricorda il fratello in Blu Celeste, saluta la mamma dicendo “è l’unica cosa che manca oggi” o si getta tra il pubblico dello Stadio con un’improvvisata a cui i Bodyguard faticano a stagli dietro chiosando con un “sono uno di voi”, trovata che di sicuro ha alzato a mille l’asticella di gradimento dei presenti.

Siamo la nuova generazione…”

spiega Riccardo quando sul palco compare Madame per cantare con lui Tutti Muoiono, tempo per i presenti di riprendersi dalla sorpresa ed è Lazza ad accompagnarlo in Bon Ton, quando poi nella seconda parte del concerto arrivano Mahmood per Brividi e Marracash per Nemesi, l’impressione è che da un momento all’altro in questa serata potrebbe spuntare chiunque a San Siro per cantare con questo ragazzo che fino a quattro anni fa era uno sconosciuto.

Lui nell’esibizione mette tutto sé stesso, al punto che le pause non sono poche e gli servono per riprendersi. Con quello che sembra un tempismo degno dello show il temporale torna per La Canzone Nostra e tutti i presenti gridano in coro un “…sono sotto la pioggia… “.

Dal dj set alle chitarre e i violini, passando per i duetti con altri grandi artisti, Blanco non molla un colpo e per tutta la sera e riesce a inchiodare su di sé gli occhi dei presenti.

C’è da chiedersi cosa farà in futuro dopo aver a 20 anni già riscosso un successo del genere e sperimentato molto in termini di collaborazioni e intrattenimento, ma lui porta le mani avanti e conclude dicendo dal palco di San Siro:

ci vediamo qui, l’anno prossimo… “.

SCORE: 9,00

LA SCALETTA

La setlist è stata pensata per includere il meglio del repertorio di BLANCO, dalle hit di grande successo di “Blu Celeste” fino ad arrivare ai brani di “Innamorato”. Romantico e selvaggio, delicato e irruento, scuro e innocente, può urlare a pieni polmoni e sussurrare con un filo di voce. BLANCO riesce con naturalezza a plasmare ed esorcizzare l’urgenza delle proprie emozioni, positive e negative, attraverso la musica, uno spazio vitale in cui raccogliersi e sfogarsi.

Anima tormentata
L’isola delle rose
Pornografia
Ancora ancora ancora
Finché non mi seppelliscono
Sai cosa c’è
Un briciolo di allegria
Scusa
Giulia
Ladro di fiori
La mia famiglia
Nostalgia
Innamorato
Afrodite
La canzone nostra
Belladonna
Bon ton
Fotocopia
Mezz’ora di sole
Lucciole
Lacrime di piombo
Blu celeste
Brividi
Paraocchi
Figli di puttana
Notti in bianco
Stella
Raggi del sole
Mi fai impazzire
Vada come vada

LA GALLERY 

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LA BAND

Sul palco al suo fianco una band incredibile composta dal fedele produttore e polistrumentista Michelangelo, Carmine Landolfi, in arte Bdog, alla batteria ed Emanuele Nazzaro al basso.

IL LOOK

Tutti i look di BLANCO e della sua band sono firmati Dolce&Gabbana. Lo styling è curato da Tiny Idols.

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