Recensione concerto: TAYLOR SWIFT la Regina del pop è solo lei! [Info e Scaletta]

Recensione concerto: TAYLOR SWIFT la Regina del pop è solo lei! [Info e Scaletta]

Ieri sera la prima delle due date completamente sold out allo stadio Meazza di Milano è stata una festa di tre ore che ha incantato ed emozionato i fan provenienti da tutto il mondo.

Il concerto più atteso dell’anno tocca finalmente l’Italia con un tutto esaurito di due date, il 13 e 14 luglio, allo stadio San Siro di Milano.

I fan, alcuni accampati da giorni fuori dallo stadio, ieri sera hanno potuto scatenarsi tra le diverse “Eras” degli album di Taylor Swift e godersi uno show imponente ed emozionante partito a maggio da Parigi e che si concluderà a Londra il 17 agosto.

La prima serata milanese è iniziata alle 18.45 con un energico opening della band americana Paramore che sta seguendo Taylor in tutte le date europee.

Il gruppo di Hayley Williams ha scaldato i fan prima dell’arrivo della star che è salita sul palco qualche minuto prima delle otto, anticipata da countdown che ha ulteriormente amplificato l’attesa.

Il concerto si è aperto con il primo “atto” dall’album “Lovers”, caratterizzato da una romantica atmosfera dai toni del rosa e del viola. Taylor, emersa da petali di fiori giganti tenuti sulla schiena dai ballerini, ha subito emozionato con “Miss Americana and the Heartbreak Prince”, per poi passare  a “Cruel Summer” (con il famoso bridge che ha mandato in visibilio il pubblico), “The Man”, “You Need to Calm down” e la romantica “Lovers”.

Dopo un veloce cambio d’abito, la Swift è riapparsa tra le atmosfere dorate e scintillanti di “Fearless”, uno dei primissimi album che contiene la hit omonima e “You Belong with me” e “Love Story”, una delle più attese dai fan. Ormai nel vivo della serata è il turno della “Red era”, dove il colore omonimo fa da sfondo alle coreografie più sbarazzine e divertenti dei brani “22”, “We are never getting back together”, “I knew you were trouble” per concludersi con l’emozionantissima versione acustica di 10 minuti di “All too well”, inno collettivo di tutti i fan presenti. (Molto emozionante l’urlo “Fuck the patriarchy” urlato a squarciagola durante una strofa della canzone).

“Enchanted” fa da ponte alla “Reputation era”, album più “dark” e arrabbiato caratterizzata dal celebre serpente sull’abito di Taylor e sui maxi schermi che introducono il set. Qui la temperatura sale con “…Ready for it”, “Delicate”, “Don’t blame me” e “Look what you made me do”.

Cala la notte e al termine della “Reputation era”, si entra in un mood più onirico e delicato con le canzoni tratte da “Folklore” ed “evermore”. Il palco si trasforma in un cottage incantato in una foresta mentre Taylor suona accompagnandosi al pianoforte “Cardigan”, “Betty” e “Champagne problems”. Quest’ultima seguita da una standing ovation di cinque minuti in cui Taylor ha ringraziato emozionatissima i suoi fan per poi proseguire  con le ultime canzoni del set (“August” e la versione breve di “Illicit Affair”) e con l’ambientazione più magica dei brani “My tears recochet”, “Marjorie” e “Willow”.

Si torna nel pop con “1989”. I fan si scatenano e urlano sotto le note di “Style”, “Blank Space” e si dimenano in un ballo divertito e spensierato con “Shake it off”. “Wildest Dream” e le fiamme inaspettate di “Bad Blood” chiudono l’era tra lo stupore e l’entusiasmo dei presenti. Taylor è perfetta, decisa, non sbaglia una nota e accompagna in un viaggio sorprendete verso “The tortured poets department”, ultimo album uscito ad aprile ma di cui i fan già conoscono ogni singola parola.

Il set vede Taylor con uno splendido abito bianco sul quale ci sono le parole dei brani e i ballerini la seguono sul medley “But Daddy I love him” e “So High School”. È il turno della potentissima “Who’s afraid of the little old me” seguita dal medley di “Down Bad” e “Fortnight”. A concludere il set, il bridge di “The Smallest man who ever lived” e la Bellissima “I can do it with a broken heart”.

Ma Taylor non si ferma e la serata procede verso uno dei momenti più attesi, quello delle surprise songs. Canzoni fuori dalla scaletta che Taylor cambia ogni sera e che variano da città a città. La prima serata milanese ha visto: “The one”, “Wonderland”, “I almost do” e “The moment I knew”. I fan italiani hanno ringraziato cantando alla loro beniamina “Sei bellissima” prima dell’inizio del set.

La serata sta per volgere al termine ma senza tralasciare “Midnights”, ultima era tratta dal penultimo album. Le atmosfere si tingono di lilla, argento e blu notte mentre Taylor canta “Lavander Haze”, “Anti-hero”, “Midnight Rain” (con i ballerini provvisti di ombrelli) e la super sexy “Vigilante Shit”.

Seguono “Bejeweled”, “Mastermind” e la grande festa si conclude con “Karma” con tutti i ballerini sul palco e un’esplosione di brillantini, coriandoli e fuochi d’artificio illuminano lo stadio per gli ultimi minuti.

Un concerto di più di tre ore che ha visto coinvolte quasi 70mila persone e che ha unito generazioni diverse in un momento di gioia e felicità condivisa.
Le aspettative dell’Eras tour sono state assolutamente soddisfatte e Taylor si conferma una grandissima artista e performer.

E questa sera si replica… 

Score: 10,00

LA SCALETTA 

Lover

Miss Americana & the Heartbreak Prince
Cruel Summer
The Man
You Need to Calm Down
Lover

Fearless
Fearless
You Belong With Me
Love Story

Red

Red – Intro (registrata)
22
We Are Never Ever Getting Back Together
I Knew You Were Trouble
All Too Well

Speak Now

Speak Now – Intro (registrata)
Enchanted

Reputation

…Ready for It?
Delicate
Don’t Blame Me
Look What You Made Me Do

folklore / evermore

cardigan
betty
champagne problems
august
illicit affairs
my tears ricochet
marjorie
willow

1989

Style
Blank Space
Shake It Off
Wildest Dreams
Bad Blood

THE TORTURED POETS DEPARTMENT

Female Rage: The Musical (registrata)
But Daddy I Love Him / So High School
Who’s Afraid of Little Old Me?
Down Bad
Fortnight
The Smallest Man Who Ever Lived
I Can Do It With a Broken Heart

Surprise Songs

the 1 / Wonderland
I Almost Do / The Moment I Knew

Midnights

Lavender Haze
Anti‐Hero
Midnight Rain
Vigilante Shit
Bejeweled
Mastermind
Karma

INFO 

I cancelli apriranno alle 14, l’inizio dello spettacolo è previsto alle 18:45 con l’esibizione dei Paramore, la band di supporto per entrambe le serate.

Swift dovrebbe entrare tra le 19.30 e le 20.

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