Recensione: DAFT PUNK – “Random Access Memories (Drumless Edition)”

I Daft Punk, nonostante il loro scioglimento rimangono una cellula musicale sempre attiva, pulsante e generante.

Per il decimo anno dell’uscita del loro ultimo e storico album “Random Access Memories” hanno deciso, oltre che ripubblicare il disco farcito di bonus, di decomporlo e portarlo alla sua essenza. 

In questa nuova versione dell’album sono stati eliminati tutti gli elementi di batteria e percussioni per lasciare il composto sonoro alla sua essenza.
Un’operazione ambiziosa e rischiosissima soprattutto se pensiamo che i Daft Punk hanno fatto gran parte del loro successo proprio per l’impatto che batteria e percussioni hanno sulla loro musica. 

OPERAZIONE ARCHITETTONICA 

Quasi un’operazione architettonica, didattica e accademica per dimostrare quanto la loro musica possa funzionare lo stesso anche se tolta di uno dei suoi elementi portanti. Le tastiere, il piano, la chitarra (di Nile Rodgers), il basso, gli archi prendono la scena, si evidenziano e conquistano!

È incredibile come tutto l’impianto sonoro continui a funzioni alla perfezione.

La loro musica si veste da sera, diventa quasi classica (Within) o epica e sofferta (Touch), il dettaglio diventa essenziale. 
Ascoltate Lose Yourself to Dance e ditemi se non vi avvolge subito la chitarra di Nile Rodgers o la voce di Pharell depurata dai tom e rullanti. 

Perfino una hit globale come Get Lucky funziona lo stesso, anche se penso che l’originale abbiamo non una ma un paio di marcie in più! 

IL CONFRONTO

Non so quale delle due versioni preferisca. Chiaramente quando ascolto i brani mi sembra che siano una sorta di infinita intro e mi aspetto, sempre, che da un momento all’altro parta il ritmo, ma forse questa latenza mi serve per apprezzare certe armonizzazioni, arrangiamenti e soluzioni stilistiche che nella versione di base ho perso di vista. 

LA CONCLUSIONE 

Ascoltato e riascoltato, mi piace un casino ma… preferisco l’originale!  
Ottimo esercizio di stile. Sempre avanti nel tempo i Daft Punk.

SCORE: 8,50 

DA ASCOLTARE SUBITO

The Game of Love – Giorgio by Moroder – Within 

DA SKIPPARE SUBITO

Ma non se ne parla nemmeno di skippare qualcosa, nemmeno la iper sentita Get Lucky

TRACKLIST

1.         Give Life Back to Music (Drumless Edition)
2.         The Game of Love (Drumless Edition)
3.         Giorgio by Moroder (Drumless Edition)
4.         Within (Drumless Edition)
5.         Instant Crush (Drumless Edition) (feat. Julian Casablancas)
6.         Lose Yourself to Dance (Drumless Edition) (feat. Pharrell Williams)
7.         Touch (Drumless Edition) (feat. Paul Wiliams)
8.         Get Lucky (Drumless Edition) (feat. Pharrell Williams and Nile Rodgers)
9.         Beyond (Drumless Edition)
10.       Motherboard (Drumless Edition)
11.       Fragments of Time (Drumless Edition) (feat. Todd Edwards)
12.       Doin’ it Right (Drumless Edition) (feat. Panda Bear)
13.       Contact (Drumless Edition)

DISCOGRAFIA

1997 – Homework
2001 – Discovery
2005 – Human After All
2013 – Random Access Memories

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