Recensione: DANI FAIV – “Faiv” [Traccia per traccia]
“Faiv” è un disco fondamentale per Dani Faiv. Un disco che arriva dopo un percorso lungo e sempre in crescendo.
È il momento di raccogliere i frutti di quello che ha seminato in tutti questi anni di uscite e collaborazioni.
Daniele è un ragazzo intelligente, non è più un ragazzino (ha 28anni) e questo lo sa benissimo e per raggiungere il suo obiettivo sperimenta, sperimenta e sperimenta.
Le 16 tracce che compongono il disco sono prodotte da STRAGE, KANESH, SIMON SAYS! e MARCO AZARA. Mentre sul fronte dei feat. c’è GEMITAIZ con il quale c’è una duratura intesa artistica e ci sono una serie di collaborazioni del tutto inediti come quella con EMIS KILLA, NAYT, M¥SS KETA, KKRISNA, LEON FAUN e DRAST dei Psicologi.
“Faiv” è un disco coraggioso dove il rapper spezzino alterna situazioni da confort zone a momenti che lo portano a entrare in mondi sonori e percorsi mai affrontati.
Operazione riuscita Daniele, evoluzione!
TRACCIA PER TRACCIA
FAIV PUNTO
“Faiv Punto” è l’intro. È dove cerco di introdurre al meglio il disco, parlando di me e, come sempre, di quello che odio o mi dà fastidio.
MAYDAY
“Mayday” parla del tempo e del fatto che ho paura che non basti. “Il tempo è un tesoro / Ho seppellito un orologio”
FACCE VERE Feat. NAYT
“Facce Vere” può essere interpretato come il sequel di “Facce Finte” feat. Gianni Bismark, contenuto nel mio vecchio disco “Scusate se esistiamo”. Tratta un tema a cui tengo molto, la sincerità tramite il guardarsi negli occhi e il capire chi si ha davanti già dal primo sguardo. Il beat è come sempre di Strage che, nonostante il tema cupo, è riuscito anche a creare un groove solido. Con Nayt ci siamo trovati bene da subito.
FOTO DI NOI Feat. DRAST
“Foto di noi” nasce dalla voglia di uscire fuori dai miei soliti canoni per provare a fare qualcosa di diverso. Chi meglio di Drast avrebbe potuto accompagnarmi in questo viaggio? Drast è un grandissimo cantautore abbastanza distante dal mio modo di rappare, allora mi son detto “perché non unire le due cose cercando di rimanere più nel suo mondo?”.
Lui essendo musicista ha composto la base, il ritornello lo aveva registrato già da un po’ di tempo. Il pezzo parla di una storia d’amore e l’argomento centrale, come da titolo, è che tengo ancora le nostre foto che sto bruciando perché il nostro rapporto purtroppo non ha avuto un lieto fine. Ho voluto mettere dentro una canzone un argomento molto classico e di tutti noi, scegliendo la semplicità come punto di arrivo.
VENEZIA
“Venezia” è l’esperimento più folle del disco, insieme a “Finto Giovane”. Rappresenta, in positivo, un punto di rottura della mia carriera, dove mi spingo in questo nuovo genere che definirei verso l’indie inglese. È un pezzo a cui tengo molto. È una canzone d’amore scritta da Strage e da me. È un esperimento, abbiamo voluto provare e secondo noi è diventata una delle tracce più significative del disco.
HOW TO con la partecipazione straordinaria di M¥SS KETA
“How To” ha avuto origine dalla folle idea di voler costruire il pezzo in più step, facendo proprio vedere cosa succede in studio. Ci siamo molto divertiti per questo brano. In più c’è la partecipazione straordinaria di M¥SS KETA che ha dato il suo tocco e reso perfetto il tutto.
WEED SOLDI SESSO Feat. GEMITAIZ
Questo è il secondo pezzo che faccio con Gemitaiz, che stimo da sempre. Abbiamo molte cose in comune, a partire dal modo di scrivere, dei concetti che esprimiamo. “Weed Soldi Sesso” è nata da sé. Ho mandato tutto a Gemitaiz, a lui il pezzo è piaciuto subito e ha scritto la strofa che è incredibile. Il brano è un po’ un inno, una rivisitazione più moderna e in chiave rap del “Sex Drugs and Rock’n’roll”. La traccia parla da sé.
LUNA NERA
In “Luna Nera” sono il Dani di sempre, in tutte le mie sfumature. A “Luna Nera” abbiamo lavorato con Strage per riprendere delle sonorità swing con un bounce carico mantenendo il mio stile di sempre. Nonostante sia una traccia rap, il ritornello vi farà ballare.
OLIO E ACQUA
Non mi sento dentro il mondo del rap, anzi: non mi rappresentano i gioielli, le macchinone e le persone che si devono solo far vedere e mettere in mostra. Non mi piace l’esibizionismo puro e basta. Mi sento l’olio, mentre il rap è l’acqua.
SHAQ E KOBE Feat. KKRISNA
Stimo tantissimo Kkrisna, è praticamente una persona di famiglia, lavora con noi, mi ha aiutato a comporre il disco insieme agli altri. È uno dei rapper più originali di questo momento e ci tengo a farlo conoscere a quante più persone possibili. “Shaq E Kobe” era una sua canzone. Mi ha colpito dal primo ascolto. Ho aggiunto la strofa e gli ho chiesto se potevo metterla nel disco. Secondo me diventerà una hit.
FINTO GIOVANE
Con “Finto giovane” ho voluto lasciar spazio a una sorta di critica sociale, un po’ provocatoria. Il brano parla delle persone di mezza età che si comportano in maniera giovanile, ma spesso lo fanno con arroganza. Con questo brano vorrei dire a tutte queste persone (e ce ne sono tante) che non c’è niente di male ad avere 40 anni e che non serve comportarsi come un ragazzino di 20 anni!
ICONA HIP HOP Feat. EMIS KILLA
Volevo fare un pezzo più rap dove poter giocare solo con le rime. Il ritornello, infatti, ha una melodia poco accentuata che va più verso il rap. Emis Killa ha completato il tutto ed è venuta fuori la traccia che ho sempre sognato di fare.
AMELIE Feat. LEON FAUN
“Amelie” nasce dalla voglia che avevamo io e Leon Faun di fare una canzone d’amore che però fosse caratterizzata da qualcosa di cinematografico, visto che lui fa cinema. Ci è venuto subito in mente “Amelie”. Nel brano c’è un gioco di parole: “Vorremmo il mondo in mano ma purtroppo non è come Amelie”, quindi non è favoloso come “Il favoloso mondo di Amélie”.
CLOCHARD
“Clhochard” è una critica a quello che oggi i rapper dicono ed emulano tutti i giorni. Ho scelto di fare l’esatto contrario: ho capito che tutto quello che ho alla fine non mi serve. Non voglio avere più niente anche perché è tutto materiale e alla fine non si apprezza nulla.
FULL SPEED
“Full Speed” è una dedica a mia mamma e alla musica che mi ha salvato. Il brano termina con un vocale di mia mamma (lei ancora non lo sa e non vedo l’ora di vedere la sua reazione).
ANNO ZERO
“Anno zero” è un pezzo un po’ difficile, è il più serio che ho fatto in tutta la mia carriera. È diviso in due parti. La prima è un elenco delle disgrazie del 2020, la seconda vuole essere uno spot motivazionale ad andare avanti, a ricominciare… dall’anno zero. È un po’ anche il mio viaggio, la mia ripartenza insieme a Strage e Kanesh… quindi “Anno zero” era il titolo giusto.
SCORE: 7,15
DA ASCOLTARE SUBITO
Mayday – Venezia – How To
DA SKIPPARE SUBITO
Forse i singoli già usciti e già sentiti.
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
Mixtape
2016 – Teoria del contrario
2017 – The Waiter
2018 – Fruit Joint
2020 – Scusate se esistiamo
2022 – Faiv