RECENSIONE: DEMI LOVATO – “Dancing With The Devil…The Art of Starting Over”
Demi Lovato è tornata sulla scena musicale con un disco sofferto e vulnerabile: “Dancing With The Devil… The Art of Starting Over“.
Un concept album che ripercorre tre anni estremamente difficili a causa della dipendenza da sostanze stupefacenti; oltre ad un passato segnato dalla bulimia, episodi di autolesionismo e violenze sessuali.
A distanza di tre anni dalla pubblicazione del suo sesto album, “Tell Me You Love Me” (2017), nel 2020 la cantante era tornata con il singolo Anyone, il primo di una serie pubblicati nel 2020 che include anche “I Love Me”, “Still Have Me”, “Commander in Chief”, e le collaborazioni con Sam Smith e Marshmello: I’m Ready e OK Not to Be OK.
Il nuovo progetto musicale di Demi, “Dancing With The Devil…The Art of Starting Over” accompagna l’uscita dell’omonima docuserie su YouTube, dove la cantautrice americana ha ripercorso alcuni dei momenti salienti della sua vita: dall’overdose dell’estate 2018 e le conseguenti ripercussioni sulla sua salute, alla rottura del fidanzamento ufficiale con l’attore Max Erich, passando per la scelta di un nuovo manager e un nuovo team con il quale sviluppare il disco che oggi ha visto la luce.
I asked if anyone could hear me
As I danced with the devil
And because of that
I was blind
But now I see
Let me take you on a journey
One that sheds the skin of my past
And embodies the person I am today
This is the art of starting over
Anticipato dai due emozionanti singoli “Anyone” e “Dancing With The Devil“, Demi Lovato introduce l’ascoltatore all’arte di ricominciare dal principio, di reinventarsi e di trovare la luce in fondo al tunnel nonostante le avversità della vita. Il risultato è un disco coeso e coerente, che vede nell’overdose della cantante il punto di rottura tra la sua vita passata e presente. Si parla di solitudine, dolore fisico e spirituale, di alcool, droghe, volontà di riscatto e di ricostruirsi pezzo per pezzo, seppur consapevole che non possa essere un processo semplice ed immediato.
“Dancing With The Devil… The Art of Starting Over” non ha la pretesa di scalare le classifiche internazionali, anche se indubbiamente lo farà, bensì vuole raccontare una verità nuda e cruda: essere una pop star significa fare i conti anche con il lato più difficile e malsano dello show business. Essere una pop star significa scontrarsi con sé stessi tutti i giorni, navigare in un mare di squali con la consapevolezza che vorranno sempre un pezzo di te e che si nutriranno delle tue debolezze, delle tue insicurezze, della tua identità.
Demi Lovato lo ha raccontato bene, confidandosi con il grande pubblico, ammettendo pubblicamente i propri sbagli e i turbamenti dell’animo umano, scivolando tra il pop, l’R’n’B e il soul con grande disinvoltura.
SCORE: 8,00
TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO:
“Anyone” – “Easy” Feat. Noah Cyrus – “Butterfly”
TRACKLIST:
DISCOGRAFIA:
2008 – “Don’t Forget”
2009 – “Here We Go Again”
2011 – “Unbroken”
2013 – “Demi
2015 – “Confident”
2017 – “Tell Me You Love Me”
2021 – “Dancing with the Devil… the Art of Starting Over”
VIDEO:
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