Recensione: EMINEM – “The Death of Slim Shady (Coup de Grâce)”
Ad Eminen basterebbe l’intro Renaissance per mettere in riga tutto il mondo del rap e dell’hip hop.
L’album di Kendrick era bello, ma non aveva pezzi forti
L’album di Wayne o quello di Ye, non saprei dirti quale fosse più noioso
L’album di Joyner era banale, la nuova merda di Shady è molto peggio
Tutto è troppo insipido o c’è troppa rabbia
Eminem, Slim Shady o Marshall Bruce Mathers, uno e trino che sia, è tornato a dominare e lo fa nel suo inconfondibile modo.
Prima di tutto ha dettato semplici istruzioni per ascoltare il disco. In un post pubblicato ieri ha scritto:
“The death of Slim Shady è un concept album, dunque, se ascoltate le tracce non nell’ordine in cui sono state pensate, potreste non capire il tutto.”
E il disco è proprio da sfogliare, quasi come un libro o meglio da ascoltare come un audiolibro o una serie tv.
Em ucciderà Slim definitivamente?
A contorno c’è tutto e ci sono tutti. Tutti coinvolti in questa storia, tutta la cultura rap, i suoi personaggi, il suo mondo fatto di dissing sui social, faide, invidie, voglia di rivalsa e ferocia.
Eminem racconta tutto questo e lo racconta con le sue taglienti e ironiche metafore e con le sue barre dinamitarde fatte di un rap che è intatto, tirato, puro e titanico.
Anche musicalmente Eminem spazia e fa ordine nella scena. Nel disco c’è old style, c’è modernità, c’è soul, c’è pop, ma soprattutto c’è tanto rap!
Per finire tante ospitate, non nomi eclatanti ma tanti talenti tutti da scoprire: White Gold, Sly Pyper, JID, Dem Jointz & Sly Pyper, Ez Mil, Big Sean, Babytron e una sola donna Skylar Grey.
Il disco si chiude con l’eloquente: Somebody Save Me
ho avuto una seconda possibilità, l’ho sprecata
È come se fossi bloccato in una realtà alternativa, ma so (cosa?) che
la capovolgerò e sarò in grado di
accompagnare lei e Lainie un giorno
all’altare, il più orgoglioso possibile.
In questo momento, sono solo debole
Mentre cado sempre più in basso in questo buco profondo
E sempre più in basso nel terreno
Mentre mi calano nella mia bara, sento le lacrime che cadono tutte sulla mia guancia
Alla fine non vi voglio spoilerare come andrà a finire, ma ancora una volta l’asticella è alzata! Chi salterà? Eminem? Slim? Marshall?
DA ASCOLTARE SUBITO
Lucifer – Temporary – Tobey
DA SKIPPARE SUBITO
Assolutamente non si skippa nulla!
SCORE : Voto 8,00
Renaissance – Voto 8,00
Habits (feat. White Gold) – Voto 7,50
Trouble
Brand New Dance – Voto 7,00
Evil – Voto 7,50
All You Got (skit)
Lucifer (feat. Sly Pyper) Voto 8,00
Antichrist – Voto 7,50
Fuel (feat. JID) – Voto 7,50
Road Range (feat. Dem Jointz & Sly Pyper) – Voto 7,50
Houdini – Voto 8,00
Breaking News (skit)
Guilty Conscience 2 – Voto 8,00
Head Honcho (feat. Ez Mil) – Voto 7,50
Temporary (feat. Skylar Grey) – Voto 8,00
Bad One (feat. White Gold) – Voto 8,00
Tobey (feat. Big Sean and Babytron) – Voto 8,00
Guess Who’s Back (skit)
Somebody Save Me (feat. Jelly Roll) – Voto 8,00
I VOTI DEGLI ALTRI
The Telegraph – Voto 8,00
The Guardian – Voto 6,00
Pitchfork – Voto 4,80
Rolling Stone (Usa) – Voto 4,00
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
1996 – Infinite
1999 – The Slim Shady LP
2000 – The Marshall Mathers LP
2002 – The Eminem Show
2004 – Encore
2009 – Relapse
2010 – Recovery
2013 – The Marshall Mathers LP 2
2017 – Revival
2018 – Kamikaze
2020 – Music to Be Murdered By
2024 – The Death of Slim Shady (Coupe de Grace)
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