Recensione: FASMA – Io Sono Fasma
Cosa significa essere Fasma? La risposta la troviamo subito, nell’intro dell’album, e la dà lo stesso Fasma. Essere Fasma significa voler esprimere le proprie emozioni, la propria voglia di riscatto. L’obiettivo di Tiberio è quello di far emergere il Fasma che c’è dentro ognuno di noi, urlando a tutti, senza paura, la propria rabbia.
La rabbia è il sentimento che Fasma vuol far uscire da questo album, uno sfogo che viene cantato in maniera diversa in ogni traccia del disco, ritornelli potenti per colpire alla mente e strofe cantate con leggerezza per colpire al cuore.
Le sonorità non sono banali per un artista di 24 anni. Molte chitarre elettriche, distorte e vicine al punk in molti casi, in altri invece è vicino all’indie, con riff semplici e amari. Tutte queste sezioni strumentali sono unite a una voce spesso caricata di autotune e altri effetti, che rendono tutto molto più incazzoso ma molto piacevole.
Un album che non passerà inosservato, Tiberio ha una forte capacità espressiva, e il tutto è condito da un bellissimo lavoro strumentale da parte di GG. Io Sono Fasma va ascoltato con grande attenzione, attenzione a non ascoltarlo quando si è troppo presi male.
Score: 7,50
Tre brani da ascoltare subito: 2000 – Ricetta-RR – Nudi
Tracklist:
Tu sei Fasma
Fenice
Lo faccio davvero (feat. Lil Zeff)
Nudi
S.D.A.
2000
Per sentirmi vivo
Cosa? Scusa!
Tommy
Basta!
NO(I)
Ricetta-RR
100m sotto terra (feat. Barak Da Baby)
Non so chiedere aiuto (feat. Riviera)
Discografia:
2018 – Moriresti per vivere con me?
2020 – Io sono Fasma
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