Recensione: FEDEZ – “Disumano”

Questo “Disumano” è come se fosse il juke box personale di Fedez. Dentro c’è un po’ di tutto. 

Come ogni buon juke box vintage piazzato in casa Ferragniz contiene un po’ di tutto.
Dalle hit, alle operazioni di marketing, dalle canzoni non male a quelle che non si possono ascoltare. 
Basta mettere il gettone e si sceglie. 

20 canzoni, per una oretta di musica. Lungo e tante tracce forse emulante di Kanye West e Drake. 

Fedez può di fatto fare tutto. Può scegliere i feat. migliori, può scegliere i produttori migliori, i musicisti migliori. 
La lista è lunga: Tedua, Dargen D’Amico, Achille Lauro, Orietta Berti, Cara, Tananai, Crookers, Myss Keta, Speranza e Francesca Michielin.
Mentre le produzioni sono curate da d.whale, con cui l’artista ha già collaborato in passato, alternandosi in alcune tracce a DADE, Dargen D’Amico, Michelangelo, Nic Sarno, Ted Fresco e Crookers.

Cosa bisogna dire? 

Non posso oggettivamente dire che è un disco brutto. 
Ci sono brani che mi fanno cagare (guardare sotto nelle tracce da skippare).
Ci sono brani che non ho più voglia di sentire (le hit degli ultimi mesi e anni stra consumate).
Ci sono i pezzi anacronistici per il trentenne padre di famiglia (Morire Morire).
Ma ci sono anche le canzoni che mi piacciono tipo Sapore con Tedua che per me è la migliore di tutto il disco (anche se il beat è molto Kanye West).
Ci sono le canzone languide da papà innamorato che fanno commuovere un padre come me (Vittoria). 
Ci sono quelle toste dal flow urban super figo come Vecchio o il pop da manuale (Fuori dai Guai – Leggeri Leggeri ). 

Nella lista del juke box c’è anche della finta trap (Notte Brava) e quella invece non male come quella con Tananai (La madre degli altri). 
Ci sono i pezzi ruvidi, feroci e pieni di denuncia sociale contro tutti da Renzi alla Meloni, dalla Lega ad Amazon (Un giorno in pretura). 
Ci sono anche i pezzi super fly da party, divertenti come quello con Myss Keta (La cassa spinge 2021).
Ci sono pezzi tosti e real come quello con Speranza (Fede e Speranza) uno tra i miei preferiti.  

Fedez è senza filtri, distopico, fuori sistema. Dice e fa quello che vuole.
La sua campagna elettorale. Vota Fedez e metti il gettone nel juke box. 

Alla fine cosa rimane? Fedez lo racconta bene alla fine in Mi sto sul cazzo. 
Le due facce della medaglia-Fedez…. o lo ami o lo odi, non c’è via di mezzo! 

 SCORE: 6,75

DA ASCOLTARE SUBITO

Sapore – Vittoria – Vecchio – Fede e Speranza

DA SKIPPARE SUBITO

Guarda cosa mi fai fare – Stupido Stupido – Notte Brava – Bimbi per strada, Meglio del cinema e Mille … basta!!!