Recensione: FKA twigs – “Caprisongs”
“Caprisongs” è un mixtape dichiarato, ma ha la forma più di un disco vero e proprio. Lo dice lei stessa che sono canzoni che servono per prepararsi per uscire…
La trentatreenne Tahliah Barnett (il suo vero nome) fragile e con la voce tremante del precedente “Magdalene”(2019), lascia spazio ad una sua immagine più libera e leggera e a propensione hip hop e R&B.
Un desiderio di presentarsi in modo diverso e forse anche di sentirsi in modo diverso.
Basta guardare la copertina del disco dove mette in bella mostra un tatuaggio sui denti con la scritta GOAT (Greatest Of All Time).
Dentro a questo nuovo universo sonoro, fatto di 14 canzoni e 3 intro, generi, influenze e sperimentazioni: trap, drum’n’bass, latin e persino della dancehall (Papi Bones).
Tutti scenari allestiti in modo geniale e innovativo. Per rendersi conto di questo andate subito a Pamplemousse o ancora di più a Darjeeling dove l’uso dell’arpa è incredibile e il sample di You’re Not Alone di Olive sembra essere stato realizzato ad hoc.
Ultima parola sui featuring: Jorja Smith, Daniel Caesar, Shygirl, Rema, Pa Salieu e The Weeknd possono bastare?
Sicuramente non sarà nella lista dei miei album preferiti del nuovo anno, ma per il momento mi accontento e continuo ad ascoltarlo… in attesa di prepararmi per, finalmente, uscire una sera e, si spera, non piangere nel club!!!
SCORE: 7,25
DA ASCOLTARE SUBITO
Tears in The Club, Lightbeamers, Darjeeling
DA SKIPPARE SUBITO
oh my love se proprio devo dirne una c’è il giro di trap troppo inflazionato