RECENSIONE: Francesca Michielin – “FEAT (Fuori dagli spazi)”

RECENSIONE: Francesca Michielin – “FEAT (Fuori dagli spazi)”

A poco meno di un anno dall’uscita di “FEAT (Stato di Natura)“, Francesca Michielin torna con il repack di quello che può essere tranquillamente il suo progetto più sperimentale, ribattezzandolo “Fuori dagli spazi“.

Un disco che racconta e celebra la bellezza dell’incontro, attraverso 15 featuring con alcuni degli artisti più interessanti del panorama musicale odierno.

“FEAT (Fuori dagli spazi)” include, oltre agli 11 brani precedentemente presenti, il brano in gara al Festival di Sanremo 2021Chiamami per nome” (con Fedez), “Cattive Stelle” insieme a Vasco Brondi ed altre inedite collaborazioni che si aggiungono ai tanti artisti con cui Francesca aveva già avuto modo di collaborare: da Carl Brave e Charlie Charles ai Coma_Cose, Elisa e Dardust, Fabri Fibra e Gemitaiz, passando per Giorgio Poi, Måneskin, Max Gazzè, Shiva, Takagi & Ketra con Fred De Palma.

A proposito del disco, la stessa Francesca Michielin ha dichiarato:

La forza me l’hanno data sempre la fantasia e gli incontri, incontri di persone diversissime da me. Mi hanno ispirata a cercare dentro di me punti di contatto ma anche di scontro. Perché la diversità è sorpresa, è ricchezza, è confronto. E la diversità accende, appunto, la fantasia. Volevo celebrare la collettività, che è eterogenea per definizione, una collettività “fuori dagli spazi”, perché ora che la musica sta riprendendo lentamente i suoi spazi sonori, questo titolo di unioni, di feat, vuole essere un augurio a uscire dalla comfort zone, dai muri di casa, a ritrovarci e abbracciarci presto.

Il risultato è un LP che non ha sbavature, che risulta fresco, contemporaneo ed etereogeneo, in quanto il viaggio in musica della cantautrice vicentina attraverso molteplici generi, dal pop più tradizionale (basti pensare alla stessa “Chiamami per nome“) all’indie (“Leoni” con Giorgio Poi e “Star Trek” con Carl Brave), dai ritmi latini (“Yo no tengo nada” in duetto con Elisa e Dardust), dall’urban (“Cheyenne” con Charlie Charles) alla trap (“Gange” con Shiva) e al rap (“Se fossi” con Mecna), dal cantautorato (“La vie ensemble” con Max Gazze) al rock (“Stato Di Natura” con i Maneskin).

SCORE: 8,50

TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO:

Se Fossi Feat. Mecna – Cattive Stelle Feat. Vasco Brondi – Stato di Natura Feat. Maneskin

TRACKLIST:

DISCOGRAFIA:

Distratto – EP” (2012)

Riflessi di Me” (2012)

di20” (2015)

2640” (2018)

FEAT (Stato di Natura)” (2020)

FEAT (Fuori dagli spazi)” (2021)

VIDEO:

WEB & SOCIAL:

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