Recensione: FRANCESCA MICHIELIN – “Feat (Stato di natura)”
Grazie, Francesca Michielin. Grazie per non aver posticipato l’uscita del tuo nuovo album “Feat (Stato di Natura)”.
Grazie per avercelo dato proprio oggi. Perché mai come adesso abbiamo bisogno di una ragione per dare un senso alle nostre giornate. In questo momento la musica è un grandissimo supporto, una compagna leggera e amorevole che ci tiene vivi, nell’attesa che tutti passi. Ci serve sapere che non tutto si è fermato, ma che le cose (belle) continuano ad accadere. E sembra quasi un segno del destino che Francesca Michielin pubblichi un album di duetti, proprio ora che ci è vietato stare insieme ai nostri cari. “Incontri”, li ha definiti lei: voci vicine, che si incrociano e si fondono ricordandoci la bellezza dell’unione, anche quella fisica.
“Feat (Stato di Natura)” è un album eterogeneo, pieno di tanta musica diversa. Non può essere altrimenti, visto che gli ospiti sono ben tredici, e tutti artisti di spicco del panorama musicale italiano. Ognuno di loro porta qualcosa di proprio: dal rock al pop al reggeton, nell’album ci sono i Maneskin, Fabri Fibra, Gemitaiz, Durdust ed Elisa, Shiva, Coma_Cose, Takagi & Ketra e Fred De Palma, Max Gazzè, Charlie Charles, Carl Brave e Giorgio Poi. E poi c’è soprattutto una Francesca Michielin pronta a confrontarsi e a condividere. Non che prima non lo fosse, ma la giovane artista è cresciuta, raggiungendo un grado maggiore di consapevolezza che la rende più a suo agio anche con generi con cui si cimenta per la prima volta. Francesca molla le sicurezze indie e cantautoriali dell’ album precedente 2064 e si spinge oltre, con un risultato sorprendente.
“Feat (Stato di Natura) è un lavoro in cui analogico e digitale scorrono sullo stesso binario, e vanno verso la stessa direzione, in cui convivono le certezze di Francesca Michielin con la curiosità audace di invadere nuovi mondi musicali, quelli più contemporanei, in cui si trova perfettamente a suo agio.
Lo diciamo di nuovo. Grazie, Francesca, per la tua musica, per i tuoi incontri
Score: 7,00
Tre brani da ascoltare subito: Stato di Natura – Riserva Naturale – Cheyenne
Quotes:
E ripenso al weekend
Quando tutte le volte
Ascoltavi Stevie Wonder
In soffitta da me
Qui da camera mia
Vedo il tramonto ma
Se ti chiamo poi litighiamo
Il cielo del Marocco è spento
Quando tutte le volte
Ascoltavi Stevie Wonder
In soffitta da me
Qui da camera mia
Vedo il tramonto ma
Se ti chiamo poi litighiamo
Il cielo del Marocco è spento
A che serve un weekend
Se non sai dove abito
Chiedi sempre di me
Anche oggi che è sabato
Io mi chiedo perché stiamo parlando ma
Da lontano non ci sfioriamo
Il cerchio è chiuso noi ci siamo dentro
Se c’è troppo silenzio non ti sento
Se non sai dove abito
Chiedi sempre di me
Anche oggi che è sabato
Io mi chiedo perché stiamo parlando ma
Da lontano non ci sfioriamo
Il cerchio è chiuso noi ci siamo dentro
Se c’è troppo silenzio non ti sento
Lo sai che ridere che fa
Partire con la pioggia
Entrare in un museo
Aspettando che finisca
Un po’ come al liceo
Con la tua mano nella tasca
Sentirsi due Cheyenne con una freccia
Partire con la pioggia
Entrare in un museo
Aspettando che finisca
Un po’ come al liceo
Con la tua mano nella tasca
Sentirsi due Cheyenne con una freccia
Vorrei sapere solo se
Ti scoccia e non ti manca
Fumare qui con me l’ultima sigaretta
Diventerei per te un altro continente
Se fossimo Cheyenne ma siamo solo gente
Ti scoccia e non ti manca
Fumare qui con me l’ultima sigaretta
Diventerei per te un altro continente
Se fossimo Cheyenne ma siamo solo gente
Ti ricordi il wee end dentro questa piscina
Siamo niente di che
Stavo meglio per strada
A parlare con te fino alla mattina ma
Da vicino non ci capiamo
Il cerchio è chiuso e noi ci siamo dentro
Se c’è troppo silenzio non ti sento
Siamo niente di che
Stavo meglio per strada
A parlare con te fino alla mattina ma
Da vicino non ci capiamo
Il cerchio è chiuso e noi ci siamo dentro
Se c’è troppo silenzio non ti sento
Lo sai che ridere che fa
Partire con la pioggia
Entrare in un museo
Aspettando che finisca
Un po’ come al liceo
Con la tua mano nella tasca
Sentirsi due Cheyenne con una freccia
Partire con la pioggia
Entrare in un museo
Aspettando che finisca
Un po’ come al liceo
Con la tua mano nella tasca
Sentirsi due Cheyenne con una freccia
Vorrei sapere solo se
Ti scoccia e non ti manca
Fumare qui con me l’ultima sigaretta
Diventerei per te un altro continente
Se fossimo Cheyenne ma siamo solo gente
Ti scoccia e non ti manca
Fumare qui con me l’ultima sigaretta
Diventerei per te un altro continente
Se fossimo Cheyenne ma siamo solo gente
Solo gente che sbaglia e poi si chiama amore
Questi tagli sul cuore bruciano
Più di meduse sulla pelle
Questi tagli sul cuore bruciano
Più di meduse sulla pelle
Vorrei sapere solo se
Ti scoccia e non ti manca
Fumare qui con me l’ultima sigaretta
Coquisterei per te un altro continente
Se fossimo Cheyenne ma siamo solo gente
Siamo solo gente
Ti scoccia e non ti manca
Fumare qui con me l’ultima sigaretta
Coquisterei per te un altro continente
Se fossimo Cheyenne ma siamo solo gente
Siamo solo gente
(“Cheyenne” feat. Charlie Charles)
Tracklist:
1. Stato di Natura (ft. Måneskin)
2. Monolocale (ft. Fabri Fibra)
3. Sposerò Un Albero (ft.Gemitaiz)
4. Gange (ft.Shiva)
5. Yo No Tengo Nada (ft. Dardust e Elisa)
6. Riserva Naturale (ft.Coma_Cose)
7. Acqua e Sapone (ft. Takagi & Ketra e Fred De Palma)
8. La Vie Ensemble (ft.Max Gazzè)
9. Start Treck (ft. Carl Brave)
10. Cheyenne (ft. Charlie Charles)
11. Leoni (ft. Giorgio Poi)
Video:
Discografia:
Studio:
2012 – Riflessi Di Me
2015 – Di20
2018 – 2640
2020 – Feat (Stato di Natura)
Live:
2016 – Nice To Meet You
2016 – Di20are Tour
2018 – 2064 Tour
2018 – Il Tour Sopra La Techno
WEB & SOCIAL
instagram.com/francesca_michielin
