Recensione: FRANCO BATTIATO – “La voce del padrone”
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Il 21 settembre del 1981, quasi 40 anni fa, la musica italiana ha cambiato strada: usciva “La voce del padrone” di Franco Battiato.
Il disco arrivava dopo parecchi dischi di Franco, album sperimentali, complessi, criptici, avanguardistici e dopo il tiepido successo di “Patriots “, solo 40.000 copie vendute, per un disco che, nonostante andava verso il pop conteneva ancora elementi innovativi che poco erano capiti dalla platea italiana non ancora pronta a questi suoni e questi testi.
“La voce del padrone” ha rappresentato la svolta per Battiato e il definitivo successo globale. Pensate che il disco raggiunse quota 1 milione di copie vendute. Un vero record per i tempi. Il primo disco italiano a superare quell’incredibile traguardo.
Un disco rivoluzionario, sia sotto il profilo musicale sia sotto quello lirico, che cambiava indelebilmente la dimensione del pop italiano che fino ad ora era sempre stato rappresentato in modo tradizionale e secondo i canoni della musica leggera italiana.
Battiato apriva nuovi spazi e nuovi orizzonti per il pop, contaminandolo con l’elettronica e i testi colti e forbiti, ricchi di citazioni e riferimenti, che al pubblico arrivavano come ostici e no sense.
Inutile decantare il disco. Tutte le tracce (sette) sono canzoni indimenticabili ancora oggi a distanza di 40 anni.
Di recente il disco è stata ripubblicato in un’edizione celebrativa per il quarantennale in diversi formati, uno su tutti l’edizione limitata in vinile azzurro mare e la pubblicazione del 7″ Bandiera Bianca / Summer On A Solitary Beach, sempre in vinile azzurro mare. Sarà anche la prima volta in cui un album di un artista italiano sarà disponibile sulle piattaforme digitali in formato Dolby Atmos.
Capolavoro immenso!
SCORE: 9,50
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
1972 – Fetus
1972 – Pollution
1973 – Sulle corde di Aries
1974 – Clic
1975 – M.elle le “Gladiator”
1977 – Battiato
1978 – Juke Box
1978 – L’Egitto prima delle sabbie
1979 – L’era del cinghiale bianco
1980 – Patriots
1981 – La voce del padrone
1982 – L’arca di Noè
1983 – Orizzonti perduti
1985 – Mondi lontanissimi
1988 – Fisiognomica
1991 – Come un cammello in una grondaia
1993 – Caffè de la Paix
1995 – L’ombrello e la macchina da cucire
1996 – L’imboscata
1998 – Gommalacca
1999 – Fleurs (cover + inediti)
2001 – Ferro battuto
2002 – Fleurs 3 (cover + inedito)
2004 – Dieci stratagemmi
2007 – Il vuoto
2008 – Fleurs 2 (cover + inedito)
2009 – Inneres Auge (nuove versioni + cover + inediti)
2012 – Apriti sesamo
2014 – Joe Patti’s experimental group
2019 – Torneremo ancora (nuove versioni + inedito)
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