Recensione: GHALI – “Sensazione ultra”

Recensione: GHALI – “Sensazione ultra”

Sensazione Ultra è il titolo del nuovo album di Ghali, un viaggio interculturale nelle sonorità e nella scrittura di testi.

Nel nuovo lavoro discografico dell’artista italo-tunisino ascoltiamo musica ispirata alla cultura araba; Ghali sottolinea l’importanza delle sue origini in ogni testo, raccontandole con fierezza, nonostante queste possano creare giudizi disturbanti da parte della gente.

L’album si apre con Bayna, e per la prima volta sentiamo Ghali cantare in arabo. La traccia che apre Sensazione Ultra vede la partecipazione di due artisti tunisini, per rendere più incisiva la strada che Ghali ha voluto prendere in questo album.
Nel secondo brano, “Bravo”, Ghali si affida alla produzione di London on the track, e anche in questo brano Ghali canta in diverse lingue, dando sfogo al suo ego trip, chiudendo rime con nomi di brand di alta moda e di hotel lussuosi.
Il brano “Fortuna” è nello stile pop che riprende le sonorità anni 80, stile che ultimamente va molto in voga tra i rapper italiani. Un brano orecchiabile, molto simile a diversi singoli dei suoi colleghi.
Nel brano “Walo” sentiamo l’influenza sonora del nord Africa, con un ritornello ripetitivo che dice “non abbiamo fatto niente”. Nel brano Ghali racconta quante volte viene fermato alla dogana senza alcun specifico motivo.


Nelle collaborazioni, Ghali ha dato grande spazio ad artisti emergenti italiani di origine africana: tra questi abbiamo Axell, artista di origine senegalese, in “Moon Rage”, Digital Astro in “Peter Parker”, artista figlio di genitori marocchini, e Baby Gang, anche lui di origini marocchine, in “Drari” che significa “ragazzo” in arabo. Tutti questi sono brani che raccontano la difficoltà da parte di ragazzi di origine straniera ad essere accettati e inclusi nella società. Tra le altre collaborazioni troviamo una strofa del king Marracash in “Free Solo”, e Madame nel brano “Pare”, il quale presenta anche uno special cantato da Massimo Pericolo. Quest’ultimo brano parla di come il bullismo possa invadere in maniera molto pesante la vita di un ragazzo.


L’album di Ghali è un vero e proprio viaggio che va al di là del semplice ascolto di musica: fa riflettere e ragionare, oltre a far scoprire nuove sonorità. La lunghezza contenuta dell’album (dura appena 32 minuti) è dovuta all’importanza del messaggio che Ghali ha voluto trasmettere. Meglio poche parole significative che un malloppo di frasi insipide.

SCORE: 8,00

TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO

PARE – PETER PARKER – DRARI

BRANI DA SKIPPARE

nessun brano da skippare, è un viaggio da fare dall’inizio alla fine

TRACKLIST

DISCOGRAFIA

2017 – Album
2020 – DNA
2022 – Sensazione ultra

VIDEO 

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