Recensione: GIANNI BISMARCK – “Nati Diversi”
Nati diversi di Gianni Bismarck è un album particolare. È senza dubbio un album rap, ogni strofa ha flow, metriche e rime importanti, ma molti ritornelli e soprattutto molti beat hanno sonorità tipiche dell’indie.
Gianni Bismarck non vuole fare brutto come prima, ma racconta, anche con un po’ di nostalgia, come quel “fare brutto” l’ha fatto arrivare fino a qui.
L’album inizia con il brano Scherzo rido, un brano ironico che critica quelli artisti che fanno solo hit estive, ma questa canzone è tutto ciò che c’è di più lontano da una hit estiva.
Il brano che dà il titolo all’album è il secondo della tracklist, un brano dalle strofe forti che poi si ammorbidisce con un ritornello molto melodico, una bella canzone.
Molto interessante la terza traccia, Ne Hai Fatti 100, dove troviamo la strofa di Tedua. Il rapper genovese fa una strofa delle sue, al primo ascolto si capisce solo che si è inventato incastri mostruosi, al secondo ci si rende anche conto di quello che effettivamente dice.
Mi hanno colpito particolarmente i brani La strada è nostra, Mi Sento Vivo e Gianni Nazionale. Nel primo troviamo un bel beat di Sick Luke dai ritmi mediterranei, condito ancora meglio dalla strofa di Geolier. Mi Sento Vivo è un brano nostalgico che fa tornare la mente indietro all’adolescenza, e poi il ritornello è di quelli che ti entra in testa facilmente. Il terzo è Gianni Nazionale, un brano davvero tosto.
SCORE: 7,50
TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO: Ne Hai Fatto 100 (feat. Tedua) – Mi Sento Vivi (feat. Franco126) – Gianni Nazionale
TRACKLIST;
1) Scherzo rido
2) Nati Diversi
3) Ne Hai Fatto 100 (feat. Tedua)
4) Poche Persone
5) La Strada è Nostra (feat. Geolier)
6) Nse Vedemo Mai
7) Mi Sento Vivo (feat. Franco126)
8) Quello Vero
9) Negativi (feat. Quentin40)
10) San Francesco
11) Gianni Nazionale
12) Fateme Santo
DISCOGRAFIA:
2017-Recidivo
2019-Re senza Corona
2020- Nati Diversi
VIDEO:
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