Recensione: H.E.R. – “Back of My Mind”

Quattro Grammy Award e un Oscar. Non poteva non destare attenzione questo suo primo vero e proprio album di Gabi Wilson aka H.E.R.

Classe 1997 è senza dubbio è una predestinata. Predestinata a diventare presto una regina indiscussa dell’R&B. 

Basta la canzone con cui inizia il disco We Made It per capire la dimensione di H.e.r.: 5 minuti e quattordici. Quando la troviamo una song di questa durata? Una dichiarazione di intenti, dritta, super e senza mezzi termini. E poi a seguire. Un disco fatto di 21 canzoni dalla durata di circa 1 ora e venti minuti che include una serie di collaborazioni con super ospiti come Chris Brown, Ty Dolla $ign, Cordae, Lil Baby, Thundercat, Yung Bleu, DJ Khaled, Bryson Tiller, e YG. Altrettanto da urlo è la lista dei produttori: Hit-Boy, KAYTRANADA, Cardiak, Rodney Jerkins, DJ Camper e molti altri.

Questi brani nascono da sentimenti e pensieri che sono sempre stati lì, in fondo alla mia mente – commenta H.E.R. – È anche dove vivo, qualche volta. Di alcune cose ne parlo nella mia musica e altre ancora ho avuto paura di dirle o di ammetterle. È liberatorio poter essere vera nell’esprimermi».

I brani la vedono muoversi in modo impeccabile nel suo mondo soul e r&b. E’ una nouvelle Sade in Damage, così come diventa neo-soul ricordando Lauryn Hill in Cheat Code, così come diventa combattente per i diritti delle persone di colore in Bloody Waters.

Un mix di suoni, atmosfere e emozioni e di contenuti, battaglie sociali e difficoltà nei rapporti e soprattutto nelle relazioni spesso finite, dolorose e andate a farsi benedire…

Forse qualcosa si poteva spuntare qua e forse qualche sembra messo li a rendere ancora più corposo il tutto. 
Ma per me va bene lo stesso… A me non ha stufato per niente anzi…

La corona è presto sulla sua testa.
Benvenuta Gabi I !!! 

SCORE:  8,00

DA ASCOLTARE SUBITO

We Made It – Damage – Cheat Code

DA SKIPPARE SUBITO 

se proprio … la finale già sentita Slide