Recensione: JAKE LA FURIA – “Fame”

Recensione: JAKE LA FURIA – “Fame”

Francesco Vigorelli, alias Jake La Furia, sta per spegnere 46 candeline. Un numero che su carta dovrebbe portare saggezza, ma che in realtà lascia ancora addosso quella “Fame” di vita, di strada, di microfono.

Jake con “Fame” ha voluto aggiornare il sussidiario del giovane rapper. Ha prima di tutto alzato l’età “pensionabile” e ha soprattutto riscritto alcune regole di base per quella che è la via italiana del rap game. 

Per farlo, si è affidato ai beat chirurgici di Night Skinny e a una squadra di fidati compagni d’armi: Guè e Rkomi su tutti, ma anche Rose Villain, Artie 5ive, Kid Yugi, Nerissima Serpe, Ernia, Noyz Narcos, Tony Boy, Papa V, anice, Bresh e Alborosie. Un roster che rappresenta il meglio delle generazioni rap attuali, in un passaggio di testimone continuo tra vecchia e nuova scuola.

A livello di flow, “Fame” non è solo un richiamo alle origini, al gangsta rap duro e puro. È una dichiarazione di intenti, un manifesto senza fronzoli che racconta la strada per quella che è: cruda, brutale, senza compromessi. Jake non ha mai smesso di sputare barre ruvide e senza filtri, e qui lo fa con una fame ancora più feroce.

64 No Brand è uno statement di identità, pieno di riferimenti e incastri taglienti. Money on My Mind con Rose Villain e Artie 5ive punta dritto alla testa, mentre Andiamo al mare con anice gioca con un contrasto di immagini tra relax e sottotesto urbano. L’Ultimo Giorno del Mondo è un tuffo nelle radici, con Guè e Rkomi che si muovono su un sample storico come Rhythm Is a Dancer degli Snap! e fanno rivivere gli anni ’90. 

Ma dentro “Fame” c’è anche vita vissuta, Milano Bloody Money con Ernia dipinge la città per quello che è, tra luci e ombre. Generazione con Bresh mette a confronto visioni diverse del presente, mentre Viagra con Kid Yugi e Cucchiaino con Nerissima Serpe sono il clash perfetto tra esperienze di strada e nuovi volti della scena. Coco 24 vede la vecchia scuola fatta da Jake e Noyz confrontarsi con il nuovo che emerge interpretato da Tony Boy e Papa V, mentre Danza della Pioggia con Alborosie chiude il cerchio con un rito oscuro che riflette il malessere e le contraddizioni di questa società.

“Fame” non è solo un disco: è un check point, una presa di posizione, una dimostrazione di forza.
Jake La Furia non chiede il permesso. Entra, prende il microfono e ricorda a tutti chi ha ancora il controllo del gioco.

SCORE: 7,00

BACK LIKE COOKED CRACK – Voto 7,00
DIEGO ARMANDO – Voto 7,00
AMBITION – Voto 7,00
MONEY ON MY MIND feat. Rose Villain & Artie 5ive –  Voto 7,50
VIAGRA feat. Kid Yugi – – Voto 7,25
64 NO BRAND – Voto 7,50
CUCCHIAINO feat. Nerissima Serpe – Voto 7,00
MILANO BLOODY MONEY feat. Ernia- Voto 7,25
COCCO 24 feat. Noyz Narcos, Tony Boy, Papa V – Voto 7,00
CON UNO SGUARDO feat. Tony Boy – Voto 6,50
ANDIAMO AL MARE feat. anice – Voto 7,00
L’ULTIMO GIORNO DEL MONDO feat. Guè, Rkomi – Voto 7,25
GENERAZIONI feat. Bresh –  Voto 7,00
DANZA DELLA PIOGGIA feat. Alborosie Voto 7,00

DA ASCOLTARE SUBITO

Money on My Mind – 64 No Brand – L’ultimo giorno del mondo 

DA SKIPPARE SUBITO 

37 minuti quasi un podcast su passato, presente e futuro del rap. 

TRACKLIST

DISCOGRAFIA 

2013 – Musica commerciale
2016 – Fuori da qui
2020 – 17 (con Emis Killa)
2022 – Ferro del mestiere
2025 – Fame

VIDEO 

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