Recensione: JOAN AS POLICE WOMAN – Lemons, Limes and Orchids [Traccia per traccia]
“Lemons, Limes and Orchids” è il 12° album in studio di Joan Wasser, alias Joan as Police Woman.
Un disco che parla, in una lettura semplificata e sintetica, di amore e perdita. Un tributo alla resistenza, con un’attenzione particolare al fare i conti con il collasso e il disorientamento collettivo. Joan racconta della forza dell’amore e di come ci lasci senza fiato, sia per la gioia che per il dolore.
Un disco gioiello che manifesta tutta l’arte di Joan nel suo splendore lirico e metamorfico.
Dal punto di vista musicale, “Lemons, Limes & Orchids” arriva dopo l’uscita, nel 2021, di ‘The Solution Is Restless’, il vasto album collaborativo realizzato con il defunto pioniere dell’afrobeat Tony Allen e l’artista multidisciplinare Dave Okumu. Un disco con una gamma sonora che spaziava dall’afrobeat al jazz, dal trip-hop al pop-rock e al funk.
In questo nuovo lavoro, Joan ritorna alle sue radici più intime e, con la sua voce e il suo pathos interpretativo, miscela le sue costanti influenze jazz con la musica elettronica e le strutture melodiche più affini al pop.
L’album si avvale della produzione e della strumentazione di una lista impressionante di collaboratori a partire da Meshell Ndegeocello al basso, Chris Bruce (Seal, Trevor Horn, Alanis Morissette) alla chitarra, Daniel Mintseris (St. Vincent, David Byrne, Elvis Costello & The Imposters) alle tastiere e Parker Kindred (Jeff Buckley, Liam Gallagher) e Otto Hauser che si alternano alla batteria.
Un disco prezioso. Da ascoltare e lasciarsi penetrare!
TRACCIA PER TRACCIA
‘The Dream’ – “Ascolto gli album come un’esperienza completa. Ho messo The Dream al primo posto per creare l’atmosfera. Un album è un universo. The Dream è un luogo caldo e accogliente che ha gli occhi aperti sulla magia e sulla tristezza.”
“Full-Time Heist” – “Ho scritto questo dopo aver trascorso del tempo con qualcuno che cercava di alimentare costantemente il proprio ego con l’approvazione esterna. Nello stesso respiro, posso puntare la telecamera su me stesso e guardarmi fare la stessa cosa. Dico “Non ti credo” anche al mio stesso riflesso”.
‘Back Again’ – “Le canzoni mi attraversano come voci di diario, doverne spiegare il significato è difficile perché le ho già spiegate come meglio potevo nella mia canzone, ma questa voce include l’ottimismo di una canzone pop con le parole di una ballata, come fanno molte canzoni della Motown.”
‘With Hope In My Breath’ – “L’inizio di una grande storia d’amore. Si tratta di svegliarsi sperando che non fosse tutto un sogno, di come la sensazione di speranza riempia il corpo, il respiro, la pelle, gli occhi, la mente e persino gli indumenti.”
‘Long For Ruin’ – “Questa canzone si riferisce all’allontanamento apparentemente intenzionale della razza umana da noi stessi, dal nostro interesse nell’ascoltare, nel trovare punti in comune e compassione, comunicazione e amore. Sembriamo intenzionati a distruggerci. Sembriamo poco disposti a condividere le risorse. Sembra che ci siamo allontanati da noi stessi e a nostra volta l’uno dall’altro. Nel bridge c’è un riferimento alla necessità di fuggire dal pericolo. Qualcuno chiede a un altro “hai il fuoco, una luce?”, intendendo calore o un fiammifero per cucinare un pasto, un bisogno fondamentale. La risposta è “sì, ce l’ho, ma non è su di me”: altrimenti, il narratore non è disposto a condividere le sue risorse. È la rovina definitiva della nostra specie”.
‘Started Off Free’ – “Un promemoria per me stesso che fondamentalmente non ho alcun controllo su nulla. Questa è una canzone d’amore che riconosce che l’amore è un animale a sé stante con bisogni e desideri che vanno oltre persino le persone innamorate. L’amore è libero… lascialo libero, lo sarà comunque con o senza la mia benedizione.”
‘Remember The Voice’ – “Questo riguarda la memoria e quanto possa essere psichedelica. Durante una giornata, potrei ricordare lampi di scenari, di qualcuno che dice qualcosa e lo sguardo molto specifico nei suoi occhi, della sensazione di un angolo di strada. Vivendo nel caos di New York, trascorrendo gran parte della mia vita in tour, la memoria sembra un gigantesco groviglio di fili colorati infinitamente vasti che si dispiegano come la Via Lattea. Di recente ho visto questo groviglio trasformarsi in una palla dalla forma perfetta, come se stessi guardando un film scorrere al contrario. Tutti i suoni e gli odori, i lampi e i segnali hanno trovato la loro strada nel loro posto nel puzzle. La sensazione fugace di qualcosa, qualsiasi cosa, che abbia senso è una grande gioia a cui mi aggrappo commemorandola in una canzone”.
‘Oh Joan’ – “Cosa c’è da fare? Alcuni giorni la sensazione di impotenza è travolgente. Le voci che dicono sempre “Oh Joan”, sono costantemente nella mia testa. Questa canzone è una liberazione di quelle “Oh Joan”.
‘Lemons, Limes and Orchids’ – “Prima dei cellulari e della connettività perpetua, vagavo per New York e mi perdevo di proposito. A quel tempo, c’erano ampie fasce di New York che non erano state sviluppate. Potevo essere l’unica persona in strada per isolati. Immagino fosse una forma di meditazione, ma allora non sapevo come chiamarla. Potevo sprofondare nella mia tristezza e permettere alla città di rianimarmi alla fine. Ringrazio la mia città per avermi salvato. Sono sicuro che non è stato facile.”
‘Tribute to Holding On’ – “Ho scritto questo in risposta all’onnipresente urgenza di “lasciar andare”. A volte lottare per qualcosa o qualcuno è l’idea migliore.”
‘Safe To Say’ – “Canzone classica per la rottura/ritorno insieme. Entrambe giuste.”
‘Help Is On It’s Way’ – “Sto scherzando… Una canzone d’amore rapsodica che ricorda il poco tempo che ci rimane, meno di quanto potremo mai sapere.”
SCORE: 8,00
1. The Dream -Voto 7,50
2. Full Time Heist – Voto 8,00
3. Back Again – Voto 8,00
4. With Hope In My Breath -Voto 7,50
5. Long For Ruin -Voto 7,50
6. Started Off Free – Voto 7,50
7. Remember The Voice – Voto 7,50
8. Oh Joan – Voto 8,00
9. Lemons, Limes and Orchids – Voto 7,50
10. Tribute To Holding On – Voto 8,00
11. Safe To Say – Voto 7,50
12. Help Is On Its Way – Voto 8,00
I VOTI DEGLI ALTRI
The Observer (UK) – Voto 8,00
Mojo – Voto 8,00
Uncut – Voto 8,00
The Guardian – Voto 8,00
Financial Times – Voto 8,00
DA ASCOLTARE SUBITO
Full Time Heist – Back Again – Tribute To Holding On
DA SKIPPARE SUBITO
Non ho trovato canzoni non perfette per il disco. Quindi zero skip
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2006 – Real Life
2008 – To Survive
2009 – Cover
2011 – The Deep Field
2014 – The Classic
2016 – Let It Be You
2018 – Damned Devotion
2019 – Joanthology
2020 – Cover 2
2020 – Live
2021 – The Solution is Restless
2024 – Lemons, Limes and Orchids
I VIDEO
WEB & SOCIAL
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