Recensione: JOE SATRIANI – “Shapeshifting”

Recensione: JOE SATRIANI – “Shapeshifting”

Quando ascolti un album di Joe Satriani, sai di entrare in un universo musicale parallelo a tutto quello che si sente di solito. Come in tutta la sua produzione, anche nel suo ultimo album Shapeshifting è inutile aspettarsi qualche parte canora, non è mai stata nell’idea del chitarrista americano.

Ma lui sa benissimo che non sono necessarie le parole per trasmettere emozioni, Satriani lascia parlare la sua chitarra, e la fa gridare con forza.

Ma Shapeshifting non è solo chitarra elettrica, è tutto un insieme di grande tecnica e armonia. La sezione ritmica di batteria e basso è di un livello fuori dal comune, ma si aggiungono anche moderni suoni elettronici.

L’album ha degli alti e bassi, non si può pensare che 13 brani strumentali possano essere tutti di grande impatto, ma se ascoltato con attenzione risulta davvero gradevole.

Infine, si merita mezzo punto in più per la copertina, fighissima!

SCORE:  7,50

TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO: Big Distorntion – Perfect Dust – Yesterday’s Yesterday

TRACKLIST;

1)Shapeshifting
2)Big Distortion
3)All for Love
4)Ali Farka, Dick Dale, an Alien and Me
5)Teardrops
6)Perfect Dust
7)Nineteen Eighty
8)All My Friends Are Here
9)Spirits, Ghosts and Outlaws
10)Falling Stars
11)Waiting
12)Here the Blue River
13)Yesterday’s Yesterday

DISCOGRAFIA: 

1986-Not of This Earth
1987-Surfing with the Alien
1989-Flying in a Blue Dream
1992-The Extremist
1993-Time Machine
1995-Joe Satriani
1998-Crystal Planet
2000-Engines of Creation
2002-Strange Beautiful Music
2004-Is There Love in Space?
2006-Super Colossal
2008-Professor Satchafunkilus and the Musterion of Rock
2010-Black Swans and Wormhole Wizards
2013-Unstoppable Momentum
2015-Shockwave Supernova
2018-What Happens Next
2020-Shapeshifting

VIDEO: 

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