Recensione: JOY DENALANE – “Let Yourself Be Loved”
Ascoltare Joy è come immergersi in un mondo delicato fatto di soul, R&B e musica folk africana. Una miscela sensuale, avvolgente che ricorda i classici del soul, della Motown (label con il quale esce questo disco) da Aretha Franklin, Marvin Gaye e Isaac Hayes tra la fine degli anni ’60 e 70′.
“Let Yourself Be Loved” è il nuovo album della cantante afro-tedesca Joy Denalane. Joy è poco conosciuta alle nostre latitudini ma in Germania è stata definita la “Queen del soul tedesco”.
Padre sudafricano e madre tedesca, Denalane racconta nei suoi brani le divisioni culturali e le ingiustizie razziali sopportate in questi anni. Questo nonostante il fatto che la sua famiglia vivesse a Berlino, una città che secondo lei era tra le più accettabile, aperte e cosmopolite.
Le diverse influenze culturali della musica soul e hip-hop hanno plasmato lo stile unico di Denalane. Ispirata dai suoni di Aretha Franklin, Letta Mbulu e Mary J. Blige, si è appassionata all’hip-hop e si è divertita a visitare i club con i suoi due fratelli maggiori mentre il movimento prendeva piede a Berlino.
“Let Yourself Be Loved” è una celebrazione soul. Una magia. Amore e spirito.
Fa bene al cuore!
SCORE : 7,75
TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO:
Be Here In The Morning – The Ride – Top Of My Love
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2002: Mamani
2004: Mamani Live
2006: Born & Raised
2011: Maureen
2017: Gleisdreieck
2020: Let Yourself Be Loved
VIDEO
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