Recensione: JUSTIN TIMBERLAKE – Justified
Discostory selection: le interviste e le recensioni da rileggere … TASSATIVO
Il 5 novembre compie 18 anni uno dei dischi più di svolta del nuovo millennio. Un capolavoro che ha tracciato una strada ed ha aperto la contaminazione tra pop e hip hop. Ecco la recensione, datata 2002, del debutto discografico di mister N’ Sync, Justin Timberlake.
Justin ne ha di coraggio.
A 21 anni è uno dei membri di uno dei gruppi pop più famosi al mondo, gli N’Sync, ha avuto una love story con la principessa del pop Britney Spears ed è uno dei personaggi più cool ed amati dal pubblico di teenagers di tutto il globo, ma questo sembra non bastarli.
Lui vuole portare aventi un suo progetto personale che si discosta dall’esperienza pop della sua band puntando l’attenzione più verso i suoni dell’hip hop, dell’r&b e del white urban verso i quali, come lui stesso ha più volte affermato, è inamoratissimo. Le avvisaglie di questa commistione si era avuta già all’inizio dell’anno quando aveva collaborato insieme a Nelly nel brano “Girlfriends”.
Adesso ci prova da solo ad entrare nel territorio nero della black music. Per fare questo chiede cerca di entrare dalla porta principale accompagnato dai migliori produttori di questo periodo nel mondo dell’hip hop, ovvero gli infiniti e onnipresenti Neptunes e mister Timbaland .
Il risultato di questo lavoro di équipe è proprio “Justified”. Un disco che suona tra Michal Jackson, Craig David e naturalmente gli N’ Sync.
Brani come il super singolo “ Like I Love You” o come “ Rock Your Body” la dicono tutta su come Justin ha la piena padronanza del pop e la sua voglia di mischiarlo con r&b e hip hop.
La vena più hip hop prende il sopravvento in brani come ‘(And She Said) Take Me Now’ dove duetta con Justin Janet Jackson e nella successiva ‘Right For Me’ (dove il rap è affidato a Bubba Sparxxx) entrambi pezzi firmati Timbaland
Miele, r&b e melodie sensuali sono l’essenza invece di “ Take It From Here”, pezzone d’amore che vede l’indelebile marchio Neptunes, marchio che è ben evidenziato anche nella spagnoleggiante traccia iniziale “Senorita”.
In “ Last Night” e “ Still On My Brain “ mister Justin continua a muoversi tra groove vellutati e atmosfere soffici, mentre la conclusiva “ Never Again” a dare il suo supporto a Justin c’è anche Brian McKnight che firma la canzone e suona gli strumenti del pezzo.
Un bel salto per il ragazzino…e poi nemmeno troppo nel vuoto.
Da affiancare senza grossi problemi a quanto esce dal mondo del hip hop attualmente….
SCORE: 9,00
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2002 – Justified
2006 – FutureSex/LoveSounds
2013 – The 20/20 Experience
2013 – The 20/20 Experience 2 of 2
2018 – Man of the Woods
VIDEO