Recensione: KETAMA126 – “Armageddon” [Traccia per traccia]
Tre anni pesanti per tutti e ancora di più per Ketama126 che torna con un nuovo album intitolato esplicitamente “Armageddon”.
Un disco denso, dove esce più che mai la contrapposizione tra spirito ribelle e la sua componente intimistica.
Composto da 16 tracce (e 1 bonus track), “Armageddon” racchiude un chiaroscuro di umori: gioia e dolore, spensieratezza e incertezze.
Uno specchio di questi tempi che per Ketama è una sorta di apocalisse, non intesa in senso biblico bensì come status quo, soprattutto mentale, in cui “ogni giorno è l’ultimo giorno”.
Brani, barre e rime che raccontano ancora una volta la sua vita e le sue esperienze, il tutto con il sottofondo di una Roma che è la scena della sua vita in positivo e in negativo.
Questo carpe diem musicale nasce ispirativamente dai viaggi di questi tre anni, l’Africa, Ibiza e naturalmente Roma.
Esplorazioni che hanno permesso di superare il blocco compositivo che lo stava assillando e l’hanno portato a contaminare la sua musica con tante altre ispirazioni.
Come lui stesso lo definisce questo è un disco di word-trap, proprio a volere definire tutte le diverse sfumature stilistiche che ha voluto inserire nelle varie tracce.
Non mancano gli ospiti al progetto che vanno dai fidi compagni di crew Franco126 e Pretty Solero e agli amici Carl Brave e Noyz Narcos, passando anche a feat, dal respiro internazionale come l’austriaco Raf Camora e gli spagnoli Kaydy Cain e Yung Beef.
Le produzioni musicali portano la firma per la maggior parte di Ketama126, con contributi importanti di artisti come Nino Brown, Drone126, Il Tre Beats, GFERRARI, Night Skinny, Kamyar, Toxicismad e Baby Pantera.
“Armageddon” è un disco più maturo, meno impulsivo e ripulito di Ketama.
Una strada già intrapresa dal precedente “Kety” che porta il rapper romano verso lidi meno trap e più cantautoriali.
TRACCIA PER TRACCIA
01 INTRO (VIVO PER VINCERE)
Non per la fama, per la gloria, fammi tornare indietro all’inizio della storia”. Il disco, come vuole la tradizione hip hop, si apre con un intro; in questa intro è riassunta la mia poetica: nati perdenti ma possiamo vincere se non smettiamo mai di lottare. La traccia è arricchita dagli scratch di Dj Gengis, campione di scratch.
02 COCA ROSA
Estate 2020, Ibiza: è la prima canzone che ho scritto di questo disco. Il pezzo scritto intorno a un giro di chitarra spagnoleggiante ha sonorità molto club arricchito dalla strofa in tedesco di Camora.
03 ARMAGEDDON
Sonorità drill e, allo stesso tempo, melodiche che racchiudono il concept di tutto il disco. L’Armageddon non è tanto il giorno del giudizio inteso in senso biblico: è uno stato mentale secondo il quale “ogni giorno è l’ultimo giorno”.
04 RAGAZZI FUORI
Questo è il singolo che ha anticipato l’uscita del disco. Nel testo ripercorro la mia storia personale e artistica e quindi rievoco le persone che mi sono state vicine
05 BENEDIZIONE
Brano dalla sonorità che definirei “drill esotica” nel quale racconto in maniera suggestiva il miglioramento della qualità della vita ma allo stesso tempo scongiuro le varie tragedie che possono capitare in mancanza di uno sfogo come la musica.
06 ANIMALE
Sonorità classica e moderna allo stesso tempo, nel brano entrambi gli artisti, si cimentano a raccontare come noi uomini, allo stesso modo degli animali, siamo vittime di istinti incontrollabili.
07 TANGA
Un reggaeton da ballare in discoteca. I due artisti, in italiano e spagnolo, danno sfogo a una serie di rime a sfondo sessuale.
08 SU E GIÙ
Il brano, tramite uno storytelling dal sapore tragicomico, racconta in modo sincero quelli che sono gli up ‘n down dovuti alla droga.
09 DIMENTICARE
Canzone triste e malinconica che parla della volontà (e allo stesso tempo dell’impossibilità) di dimenticare i traumi del passato.
10 RIBELLE
Una sorta di manifesto ideologico della ribellione: il tutto cantato da bambini perché sono più sinceri e puri di noi. I bambini danno alle parole maggior significato.
11 BIG BANG
Pezzo trap carico di punchline. Diciamo che è il classico banger trap.
12 STOP
Pezzo trap dai tratti psichedelici con un messaggio ben preciso: a volte avremmo bisogno di prenderci uno stop da tutte le nostre ambizioni semplicemente godendo di ciò che abbiamo di bello come, per esempio, il cielo.
13 SPARANDO ALLA LUNA
Su sonorità dub-reggae si parla di come, nonostante la civilizzazione, continuiamo a vivere seguendo la legge della giungla che è quella del più forte, peggiorando oltretutto l’ambiente circostante (“sparando alla luna la notte più buia”).
14 GUERRA
Il brano ribadisce la volontà di non arrendersi mai. Mette inoltre in evidenza come chi comanda cerchi da sempre di scatenare guerre tra i poveri mettendoci l’uno contro l’altro.
15 IMMORTALE
Un altro banger, questa volta però meno trap e più old school. Nella produzione si sente Nina Simone.
16 L’ULTIMO TRENO
Canzone dalle sonorità dancehall con un tocco di sperimentazione elettronica. I due artisti esprimono al meglio la loro parte romantica.
17 SOTTO LA LUNA (BONUS TRACK)
Il brano è una bonus track perché ha un sound che si differenzia da tutto il resto del disco. Ha un suono elettro-funk che ricorda i Gorillaz. Racconta di un vampiro che esce nella notte in cerca di giovani e belle vittime.
SCORE: 7,00
DA ASCOLTARE SUBITO
Ragazzi Fuori – Animali – L’ultimo Treno
DA SKIPPARE SUBITO
Un giro lo consiglio senza skippare nulla!
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2015 – Benvenuti a Ketam City
2017 – Oh Madonna
2018 – Rehab
2019 – Kety
2022 – Armageddon