Recensione: LITTLE SIMZ – “No Thank You”

“No Thank You” sarà senza dubbio uno di quei dischi che rimpinguano le classifiche dei miglior dischi di questo 2022.

Un arrivo in extremis che va a celebrare un anno incredibile per la ventottenne Simbiatu Ajikawo, meglio conosciuta come Little Simz.

Dieci tracce, prodotte da Inflo, il vate dei Sault, che riflettono in pieno la concezione musicale di Simbi nella sua forma più libera, audace e spontanea. 

emotion is energy in motion.
honour your truth and feelings.
eradicate fear.
boundaries are important.

Questo è il manifesto di un disco arrivato quasi a sorpresa, in quanto stava ancora raccogliendo il successo e i frutti del suo precedente “Sometimes I Might Be Introvert”.
Una scelta voluta fuori dalle logiche del mercato.

Ho pensato che questo fosse il momento”, dice all’apertura di Angel, “adesso devo parlare”.

Ciò di cui deve parlare ruota in gran parte attorno a due temi: il mondo della musica e la salute mentale.
Due argomenti strettamente connessi nell’universo di Simz.
Il travagliato divorzio professionale con il suo manager storico e il diniego di un tour negli Stati Uniti per motivi finanziari, ma anche legati allo stress mentale sono terreno lirico proficuo per i suoi pezzi. 

Questa rabbia e voglia di rivalsa trova espressione ed energia nei brani. Il cesello di Inflo poi si sente tutto, soprattutto nelle lunge code strumentali che arricchiscono i vari brani, rendendo il rap di Simz elegante e raffinato nella sua schiettezza e realtà. 

Brani come X, evocano un muro di percussioni Africane che si mischiano con breakbeat rotolanti e archi orchestrali e si contrappongono a pezzi dove Simbi canta come nella morbida Who Even Cares o la conclusiva Control che è una canzone d’amore schietta e piuttosto dolce, accompagnata solo dal pianoforte.

La conferma di un talento indiscusso.
Assolutamente uno dei dischi migliori del 2022…

SCORE: 8,50

DA ASCOLTARE SUBITO

Angel, No Merci, X

DA SKIPPARE SUBITO

Assolutamente nulla ma nulla, nulla…

TRACKLIST