Recensione: LORDE – “Solar Power”

La prima volta che ho ascoltato Solar Power, il singolo che da anche nome al nuovo lavoro di Lorde mi è venuto subito in mente una brano da musical, tipo Hair o qualcosa di simile. Ascoltando l’album nella sua globalità è leggibile questa esperienza olistica, new age e pop-flower molti anni sessanta. 

Influenza manifestata ed espressa anche dalla cantante neozelandese 

Durante la registrazione di questo disco ho tratto ispirazione dalla cultura musicale degli anni ’60 e da quella del Flower Child. Volevo comprendere meglio la vita in una comune, l’allontanamento dalla società e il ripartire da zero. Ho pensato a questo durante la scrittura di questo mio nuovo disco. Un parallelo tra la cultura di allora e quella di oggi riguarda la nostra idea di benessere e quella di spiritualità, pseudo-spiritualità e pseudo-benessere. Per esempio, mangiare secondo una dieta vegana macrobiotica oppure bruciare la salvia, conservare i cristalli, leggere i tarocchi e il proprio oroscopo…tutte cose in cui ci si cimentava allora e in cui io e le mie compagne ci dilettiamo oggi. Quando ho scritto questo brano sapevo di aver composto una canzone pop. Quindi questa canzone rappresenta il mio sguardo satirico verso tutto ciò”.

Questo filo conduttore ecologistico arriva anche nel prodotto fisico.  “Solar Power” è  infatti un album in un formato senza disco, il primo nel suo genere. Un Music Box eco-consapevole sarà disponibile per l’acquisto in alternativa al CD. Questa offerta innovativa conterrà contenuti visivi extra, note scritte a mano, foto esclusive e una card che consentirà il download digitale dell’album in alta qualità con incluse due bonus tracks e l’accesso a sorprese speciali.

Ho deciso con largo anticipo durante il processo creativo di questo album che volevo fare qualcosa riguardo l’impatto ambientale e quindi pensare ad un’alternativa al CD. Volevo creare un Music Box simile al CD per misure, grandezza e prezzo ma che fosse eco-sostenibile”- racconta LORDE.

Lorde si stacca dall’universo del pop mainstream e entra nel suo spazio intimistico dove sono contenute tutte le angosce e preoccupazioni di una ragazza di venti cinque anni che oltre alla pandemia e alle svariate problematiche del pianeta ha anche il peso delle aspettative per questo suo disco, il terzo, che può segnare la conferma del suo successo o anche una caduta disastrosa. 

 Lorde riparte da zero … lancia il cellulare in mare e si lascia avvolgere dall’Oceano nella traccia finale. Questo è il viaggio di Lorde. 

Mondo di riferimento sonoro: Billie Eilish, Clairo, Phoebe Bridgers e Olivia Rodrigo e nel passato Sheryl Crow o Jewel.

SCORE: 7,00

DA ASCOLTARE SUBITO

The Path – Solar Power – The Man with An Axe

DA SKIPPARE SUBITO

California – Fallen Fruit