Recensione: MARCO MENGONI – “Materia (Terra)”

Recensione: MARCO MENGONI – “Materia (Terra)”

“Materia (Terra)” rappresenta il nuovo vestito di Marco Mengoni. Il primo di una trilogia, che racconta le diverse anime e attitudini sonore di Marco. 

Un album che trasuda di soul, di R&B, ma anche di pop e di nuove sonorità. 
Per lui è la “terra”, sono le radici, i ritmi e suoni che ha sempre ascoltato. 
Atmosfere urban morbide, affusolate con i testi che raccontano di vita, di ricordi, di passioni, amori e di emozioni.

Marco entra nelle pieghe dell’animo e lo fa in modo elegante e raffinato.
Lo fa con una maturazione lirica e soprattutto vocale che lo porta a interpretare le varie ballad in modo molto soul e a volta quasi gospel, ma senza orpelli e eccessi scolastici.  

L’esempio perfetto è Luce, brano dedicato alla madre, che commuove per il testo ma anche per l’impegno vocale che lo porta a sollevarsi da terra e viaggiare nella musica. 

Tutto l’impianto sonoro poi è perfetto. Arrangiamenti e melodie curate nei minimi dettagli, ma anche attenzione ai nuovi suoni e alla contemporaneità, come nel caso di Mi Fiderò il brano con Madame. 

Nove canzoni tutte suonate e due intro all’interno delle quali si muove con grande padronanza del suo strumento vocale, quasi rappresentasse la sua comfort zone ideale, quella nella quale è sempre tornato dopo sperimentazioni e viaggi sonori diversi. 

Un disco onesto che rappresenta il Marco-Terra in modo chiaro e netto in questo momento della propria vita.
Una fotografia di quello che è adesso e di quello che è stato nel passato, ricordato e cantato. 

 SCORE: 7,25

DA ASCOLTARE SUBITO

Una canzone triste – Mi fiderò – Luce 

DA SKIPPARE SUBITO

Nessuna… assolutamente nessuna! 

TRACKLIST

DISCOGRAFIA 

2011 – Solo 2.0
2013 – Pronto a correre
2015 – Parole in circolo
2015 – Le cose che non ho
2018 – Atlantico
2021 – Materia (Terra)

VIDEO 

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