Recensione: MASSIMO PERICOLO – “Solo Tutto”
Massimo Pericolo è sicuramente il rapper del momento e con il suo secondo album “Solo Tutto” l’ha confermato.
Quello che il rapper di Brebbia fa uscire dalle sue rime è la convinzione di essere un ragazzo con le palle quadrate, ma dalla forte sensibilità.
Massimo Pericolo si è sempre messo a nudo nei suoi brani, non ha mai avuto paura di raccontare chi è o chi è stato, mettendo in luce tutte le sue idee, le sue paure e soprattutto la sua rabbia. È così anche in “Solo Tutto”, nel quale lo sfogo è l’emozione che ne fa da padrona. La sua narrazione è vera, che entra facilmente nell’immaginario di chi sta ascoltando, con parole semplici, dirette ma mai scontante, come un vero disco rap dovrebbe fare.
Alessandro non ha bisogno di avere il flow più elaborato oppure il ritornello più orecchiabile, perché il suo stile è tutto nelle parole, tanto esplicito da farti sentire quasi a disagio, ma che non riesci a smettere di ascoltarlo, perché alla fine è questo quello che si cerca nel rap.
I Crookers condiscono l’album con delle basi sorprendentemente eterogenee, passando da basi molto classiche e melodiche a beat aggressivi e taglienti che rendono ancora più solide le forti strofe di Massimo Pericolo.
Ascoltate “Solo Tutto” dalla prima all’ultima traccia e non ve ne pentirete, ma meglio non farlo ascoltare ai minori di 14 anni. Ricordiamo che il secondo album è sempre il più difficile, ma spesso diventa quello che ti dà più soddisfazioni.
SCORE: 8,50
TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO:
Airforce (feat. Madame) – Debiti – 100K
DISCOGRAFIA
2019 – Scialla semper
2021 – Solo tutto
IL VIDEO
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