Recensione: MASSIVE ATTACK – “Mezzanine”
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25 anni fa, il 20 aprile 1998. i Massive Attack pubblicavano “Mezzanine”.
Il disco della conferma del successo dei Massive Attack che con “Blue Lines” del ’91 e “Protection” del ’94 diventavano la band di riferimento del trip hop.
Un disco notturno, se non il disco notturno per eccellenza, che racchiude tutta l’essenza e le emozioni dell’oscurità e l’atmosfera trattenuta e rallantata che diventa un perfetto mix di brividi ed eccitazione.
Nell’album brani come Man Next Door con Horace Andy o la magica Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins che ammaliava cantando Teardrop, brano reso anche indimenticabile grazie al video diretto da Walter Stern.
Il miglior incubo che abbiate mai ascoltato. “Mezzanine” è questo.
Un capolavoro onirico che rappresenta un viaggio lento nelle pieghe dell’oscurità umana.
Ricordiamo inoltre che “Mezzanine” è stato il primo disco recensito da Newsic nel primo giorno della sua messa on line (12 maggio 1998).
SCORE: 9,00
GLI SCORE DEGLI ALTRI
Pitchfork: 9,00
Nme : 8,00
Rolling Stone (Usa): 7,00
Q: 6,00
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
1991 – Blue Lines
1994 – Protection
1998 – Mezzanine
2003 – 100th Window
2010 – Heligoland
I VIDEO
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