Recensione: MEGAN THEE STALLION – “Traumazine”
Dopo Ep, feat. e collaborazioni ecco l’album numero due della rapper texana Megan Thee Stallion.
“Traumazine” è un disco che racconta di traumi, di pensieri profondi e di percorsi affrontati nel viaggio di autorealizzazione dell’artista.
Senza filtri e senza compromessi la 27enne Megan racconta, ed è un fiume in piena!
Tra questi traumi anche quello raccontato in Who Me e Plan B, che, secondo molti attenti “investigatori” dei testi, sarebbero diretti al rapper Tory Lanez con il quale è aperta una controversia in tribunale per alcune pistolettate ricevute nel 2020!!!
Rap, trap, hip hop, ma anche reminiscenze house (Her), R&B (Flip Flop), del perfetto G-funk (Consistency), gemiti orgasmici (Red Wine) e tanto pop contemporaneo (Star).
Il tutto condito con collaborazioni con alcuni nomi tra i più importanti della musica: Dua Lipa, Key Glock, Jhené Aiko, Rico Nasty, Latto, Lucky Daye, Pooh Shiesty e altri prodotti di Houston come Sauce Walka, Big Pokey e Lil Keke.
Questo è il suo mondo…
SCORE: 7,00
DA ASCOLTARE SUBITO
NDA – Her – Pressurelicious
DA SKIPPARE SUBITO
Primo ascolto tutto…poi direi Star, Scary e qualcun’altra!