Recensione: MEZZOSANGUE – “Viscerale” [Traccia per traccia]

Recensione: MEZZOSANGUE – “Viscerale” [Traccia per traccia]

Se c’è un artista capace di incarnare la quintessenza del rap inteso come veicolo di verità crude, mai edulcorate e non banali quello è Mezzosangue.

Con il suo quinto album in studio, “VISCERALE”, il rapper romano non solo conferma la sua street credibility  ma evolve la sua proposta musicale in un’opera densa e stratificata, che va ben oltre la superficie e gli stereotipi del genere.

Il titolo dell’album non è scelto a caso: è una dichiarazione di intenti, una radiografia esistenziale che mette a nudo l’artista, spogliandolo di ogni maschera e restituendoci l’autenticità di una voce che si fa, al contempo, denuncia e riflessione interiore.

L’approccio viscerale di Mezzosangue emerge fin dalle prime battute, in un album che non concede tregua, che non si piega a logiche commerciali ma sceglie di confrontarsi con le contraddizioni del nostro tempo in maniera feroce e senza sconto. VISCERALE è un atto di resistenza alla normalizzazione, una rivendicazione di libertà espressiva che travalica le attese del pubblico.

È il risultato di un’urgenza creativa che affonda le radici nel profondo, lì dove l’artista è in grado di riflettere e distillare un lirismo che tocca il cuore della realtà.

Le liriche sono l’anima pulsante dell’album. Ogni barra, pur nella sua crudezza, si fa espressione di una lucidità rara, capace di descrivere la quotidianità con la forza di un colpo di pennello. Non è solo il contenuto a colpire, ma anche la capacità dell’artista di penetrare nei meandri dell’esistenza, di raccontare con versi taglienti la superficialità di una società iper-connessa e infarcita di falsi miti. 

Musicalmente, VISCERALE è un disco di emergenza sonora. La produzione, affidata a una schiera di nomi pregiati – Yazee, G-laspada, Verano, Mr. Monkey e lo stesso Mezzosangue – non è solo il contorno, ma parte integrante di un discorso che si fa tridimensionale. Per chiudere i feat. Gemitaiz, Nayt e Icaro, nomi non incentrati a realizzare hit facili ma concettuali e ragionate. 

Denso, intenso … viscerale! 

TRACCIA PER TRACCIA 

“VISCERALE”
Un’apertura esplosiva, un impeto ribelle che si fa manifesto di resistenza. Con versi crudi e diretti, Mezzosangue esplora la forza bruta dell’anima, una dichiarazione di guerra contro l’ipocrisia e la mediocrità.

“IDIOCRACY” (feat. Gemitaiz)
Una critica feroce alla società contemporanea, con una riflessione sulla superficialità e la stupidità dei meccanismi di massa. Gemitaiz arricchisce il pezzo con un flow tagliente, portando l’intensità del brano a nuovi livelli.

“FLOWRICOLTURA”
Un inno al liricismo puro, un viaggio intellettuale che sfida le convenzioni del rap. Mezzosangue riflette sulla sua arte e sulla sua visione del mondo, con versi che penetrano come un coltello affilato, tra poesia e verità.

“KENNY WELLS”
Un’incisiva riflessione sulla ricerca del successo e il fallimento che ne deriva, vista attraverso l’ottica di un personaggio che si fa emblema delle contraddizioni del capitalismo. Un’esplorazione profonda del vuoto esistenziale e delle illusioni moderne.

“VALZER” (feat. Nayt)
Mezzosangue e Nayt uniscono le forze per affrontare i lati più oscuri delle relazioni tossiche. La traccia è un tango emotivo che racconta il conflitto interiore e il doloroso distacco, tra passione e autodistruzione.

“MERGE ET LIBERA”
Un affresco lucido della società contemporanea, dove le divisioni sociali, la mercificazione e la tribalizzazione si intrecciano con la lotta per la libertà. Un’analisi pungente che non lascia spazio a illusioni, solo una verità cruda.

“LOVE”
La traccia che segna un’inversione di rotta, un cambio di prospettiva. Un canto di redenzione che bilancia rabbia e speranza, dove Mezzosangue canta la possibilità di una luce anche nei momenti più bui.

“PRONOIA”
Un passo oltre nella ricerca di riscatto, in cui il protagonista si abbandona a una visione positiva e speranzosa del futuro. Un contrasto potente con le tracce precedenti, dove la fiducia nell’amore e nel cambiamento si fa manifesto.

“IMMOBILE DAL PANICO”
L’accettazione di sé come atto di resistenza contro le forze che ci spingono a nascondere le nostre paure. Un pezzo introspettivo, che esamina la paralisi dell’animo umano davanti all’incertezza e la paura del futuro.

“SAI SE” (feat. Icaro)
Un’intima promessa di vita, di resistenza in un mondo in crisi. Mezzosangue e Icaro intrecciano le loro voci in un dialogo che mette in discussione la banalità delle convinzioni umane, offrendo una riflessione sulla solitudine e sulla speranza.

“STUPIDO”
Un gioco di parole che mette in luce le contraddizioni delle certezze umane. La traccia si fa un esercizio di ironia sulla banalità delle convinzioni che, purtroppo, condizionano le scelte e le esistenze di molti.

“VORREI”
La conclusione dell’album, che troverà una dolce resa nella riflessione finale. Un pezzo intimo e delicato, in cui Mezzosangue si confronta con le sue fragilità e i suoi desideri più profondi, regalandoci una conclusione catartica e positiva.

DA ASCOLTARE SUBITO

Viscerale – Valzer feat. nayt – Pronoia

DA SKIPPARE SUBITO 

Poco più di una mezzora dritto, senza tregua. Necessario l’ascolto completo! 

SCORE : Voto 7,25

1. Viscerale
2. Idiocracy feat. Gemitaiz
3. Flowircoltura
4. Kenny Wells
5. Valzer feat. nayt
6. Merge et Libera
7. Love
8. Pronoia
9. Immobile dal Panico
10. Sai Se feat. Icaro
11. Stupido
12. Vorrei

TRACKLIST

DISCOGRAFIA 

2015 – Soul of a Supertramp
2018 – Tree – Roots & Crown
2022 – Sete
2024 – Musica cicatrene
2025 – Viscerale

VIDEO 

WEB & SOCIAL 

https://www.instagram.com/mezzosanguemc/

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