Recensione: MODA’ – Testa o croce
Tornano i Modà dopo il silenzio obbligato, quello in cui ci si rimette in discussione, come band e come singolo.
Il silenzio era d’obbligo e la band di origine Casina De Pecchi, se l’è goduto tutto, riprendendo coscienza della realtà della vita. Un silenzio che è stato catalizzatore ma anche motore di Testa O Croce. Un silenzio che ha permesso di ritoccare con mano le cose essenziali nella vita.
Il disco risulta fuori dal tempo eppure, proprio per questo attuale. Fedele alla linea pop del gruppo, quello che è il valore aggiunto di questo album, è sicuramente la maggior cura ai testi. Intimi e meno accessibili come Guarda le luci di questa città. Ciò che è un attestato di merito è la capacità di descrivere i modo autentico, senza cadere nel banale, l’uomo e ciò che vive. A riprova il singolo attualmente in radio, Quelli come me, in cui descrive la solitudine degli uomini o in Quel sorriso in volto in cui riesce a raccontare la storia di un amore, senza mai usare la parola amore.
Il silenzio ha atto bene e i Modà sono tornati riuscendo nell’intento di non ammiccare a ciò che attualmente il mercato discografico propone.
Voto: 7,00
Track list:
- Testa O Croce
- Quel Sorriso In Volto
- Quelli Come Me
- Puoi Leggerlo Solo Di Sera
- Per Una Notte Insieme
- Voglio Solo Il Tuo Sorriso
- Una Vita Non Mi Basta
- Non Respiro
- La Fata
- Non Te La Prendere
- Love In The ’50s
- Guarda Le Luci Di Questa Città
- Quel Sorriso Giogiò
Discografia:
2004 – Ti amo veramente
2006 – Quello che non ti ho detto
2008 – Sala d’attesa
2011 – Viva i romantici
2013 – Gioia
2015 – Passione maledetta
2019 – Testa o croce
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