Recensione: NAS – “King’s Disease II”
Nasir Bin Olu Dara Jones, meglio conosciuto come Nas non sembra essersi risparmiato per realizzare il seguito di “King’s Disease”. Molti avrebbero potuto pensare che questo disco fosse composto da “scarti” dell’uscita dello scorso anno. Invece no!
Il disco, prodotto da Hit Boy suona alla grande. Si muove tra old style, jazzy rap e hip hop super stiloso. Il tutto fatto con grande credibilità sia lirica, sia sonora.
I feat., che vanno da Eminem (infinito il suo rap) a Ms. Lauryn Hill, passando per EPMD, Blxst, A Boogie Wit Da Hoodie, YG e Charlie Wilson, sono ciliegine che rendono la torta sonora di Nas ancora più gustosa.
Il rapper del Queens cerca di scrivere le nuove regole e i confini di quello che è l’hip hop nel 2021 però sempre guardando al passato e senza lasciarsi ammaliare troppo da falsi abbagli trap (a parte 40 Side che comunque è una dimostrazione di come si può anche fare trap super boom).
Master assoluto…
SCORE: 7,50
DA ASCOLTARE SUBITO
Store Run – Moments – Nobody
DA SKIPPARE SUBITO
Se proprio devo cercare qualcosa che non mi ha convinto in pieno metto YKTV, un po’ troppo furba e Death Row East anche se sono le sue radici!
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
1994 – Illmatic
1996 – It Was Written
1999 – I Am…
1999 – Nastradamus
2001 – Stillmatic
2002 – God’s Son
2004 – Street’s Disciple
2006 – Hip Hop Is Dead
2008 – Untitled
2012 – Life Is Good
2018 – Nasir
2020 – King’s Disease
2021 – King’s Disease II
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