Recensione: NIGHT SKINNY – “Botox”

Recensione: NIGHT SKINNY – “Botox”

Luca Pace da Termoli, ovvero Night Skinny, non si è dato limiti per questo suo nuovo ambizioso progetto.

Alla sua corte ha chiamato 40 artisti, quasi un record per un solo produttore. Ad ognuno ha chiesto di realizzare qualcosa che avesse come concetto quello del botox, visto come tossina botulinica, che può modificare il proprio aspetto a “piacimento”.

Quasi un concept distopico che racconta come il botox si è infiltrato anche nel rap game, dove tutti i rapper vogliono in qualche modo dopare o distorcere la loro realtà.
Il botox è nella società, dove l’essere umano cerca costantemente nuovi modi per cambiare le apparenze, dai filtri social alle dipendenze.

“Botox” è uno dei dischi più attesi di questo post estate, l’ultimo capitolo della trilogia iniziata nel 2017 con “Pezzi” e proseguita nel 2019 con la conferma e consacrazione di “Mattoni”, del 2019.

Un disco monumentale, 22 canzoni e oltre un’ora di musica che vuole essere quasi un rapporto-reportage dello stato del rap italiano, della nuova musica e del nuovo pop. 
C’è un po’ di tutto: strada, rivalsa, divertimento, ossessioni, mostri, amore, sesso, soldi, droga, fratellanza, società, disagio. 

All’appello non manca nessuno! Mostri sacri storici, mostri sacri attuali, conferme e il meglio della generazione Z. 

Il listone comprende: Guè, Madame, Baby Gang, Mahmood, Luchè, Coez, Ernia, Paky, anice, Ketama126, Gazzelle, Vettosi, Rkomi, Ariete, J Lord, Jake La Furia, Pyrex, VillaBanks, Noyz Narcos, Fabri Fibra, Drast, Ghali, 2Rari, Tedua, Tony Effe, Lazza, Gaia, Franco126, Shiva, BNKR44, Geolier, Salmo, Elisa, Carl Brave, MamboLosco, Coco, Bresh, Vettosi e thasup.

Il disco ricalca il concetto di mixtape e di mega playlist. Produzione top sulla quale sono incastonate barre e rime. 

Quando ho iniziato a lavorare a Botox volevo alzare il livello ancora una volta.
Il titolo, da solo, doveva comunicare la grandezza di un disco così gonfio di collaborazioni e allo stesso tempo incarnare il concetto di finzione. 

In una scena assuefatta dai numeri e dalle classifiche in cui vince chi ostenta, in una società ossessionata dal successo che ci insegna a modificare la nostra immagine, l’apparenza non è altro che una forma di dipendenza. In Botox conta solo la musica. È tutto vero. No filler».

Se proprio devo trovare un limite a “Botox” è proprio l’eccessivo botox messo nel disco.
Forse troppa roba! L’eccesso tante volte crea confusione e porta magari pezzi veramente forti a essere sottovalutati nel complesso. 

“Botox” ha alzato l’asticella.
Il rap italiano ora deve ripartire da qui!

Super bomba… 

SCORE: 8,00

DA ASCOLTARE SUBITO

Diavolo – Mezzanotte in punto – Come mi guardi – Così non va 

DA SKIPPARE SUBITO 

Nulla naturalmente ai primi ascolti. Poi cercate le vostre preferite! 

TRACKLIST

DISCOGRAFIA 

2010 – Metropolis Stepson
2014 – Zero Kills
2015 – City of God
2017 – Pezzi
2019 – Mattoni
2022 – Botox

WEB & SOCIAL 

www.instagram.com/thenightskinny

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