Recensione: NOYZ NARCOS – “Virus”
Noyz Narcos è sempre stato il rapper più crudo della scena italiana, e nel suo ottavo album “Virus” il suo stile non è mutato.
Noyz riempie le 16 tracce dell’album di rime semplici ma di grande impatto, non si trattiene mai, se deve sputare qualcosa sulla base, usa parole chiare, niente metafore, solo nuda verità.
Il rapper romano non ha il minimo bisogno di esagerare con la tecnica o con i virtuosismi, il suo messaggio deve arrivare nella maniera più vera possibile. I racconti di strada, guerre di piazza e il rispetto per chi ha lavorato tanto per raggiungere gli obiettivi sono al centro dei temi delle sue canzoni, ricordando sempre da dove si è partiti.
L’album ha molte collaborazioni di ogni tipo: troviamo, ovviamente, Gué che non perde mai l’occasione di inserire una sua strofa in un album; i ritornelli delle canzoni più “melodiche” sono state affidate a Sfera Ebbasta, Coez e Capo Plaza; inoltre, troviamo un paio di feat internazionali, con Raekwon e Cam’Ron; infine è molto presente la squadra 126 con Franco e Ketama e anche i vecchi compagni di sempre di Noyz, come Gemello e Metal Carter.
Le produzioni sono per lo più affidate a Night Skinny, che dà all’album un’aria più oscura ma non troppo hardcore. Molto belle le due produzioni affidate a Sine e di un livello altissimo la traccia prodotta da MACE, che chiude l’album.
Noyz Narcos è ancora il rapper più hardcore che c’è, perché anche su beat più tranquilli, non perde l’occasione per essere crudo nelle sue parole.
SCORE: 7,50
DA ASCOLTARE SUBITO
CRY LATER – BLISTER – MONEY BAGZ
DA SKIPPARE SUBITO
Difficile trovare un brano da skippare, uno potrebbe essere Worst Way
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2005 – Non dormire
2006 – La calda notte (con Chicoria)
2007 – Verano zombie
2010 – Guilty
2013 – Monster
2015 – Localz Only (con Fritz da Cat)
2018 – Enemy
2022 – Virus