Recensione: OLIVIA RODRIGO – “Guts”
Diventare pop star globale ha una infinita paletta di lati positivi ma ne ha anche altrettanti negativi.
“Lo volevo e l’ho ottenuto” ma forse non era come voleva “Mi dicono che mi amano come se fossi un’attrazione turistica”.
Così canta Olivia Rodrigo in Making the Bed, uno dei brani di “Guts”, il secondo capitolo della sua storia musicale, quello più difficile, quello della conferma o dell’oblio!
Prodotto dal fedele collaboratore Daniel Nigro e in parte registrato ai leggendari Electric Lady Studios di New York, “Guts” segna la fine dell’adolescenza di Olivia. Un momento di grande mutazione, crescita che diventa un’analisi schietta e generazionale.
Ogni brano del disco racchiude l’onestà emotiva dell’ex star Disney che ha da sempre caratterizzato lo storytelling della cantautrice.
Una giovane donna che vuole essere presa sul serio e cerca di trasformare le sue vulnerabilità in punti di forza.
“Quando stavo scrivendo SOUR ero nuova a questo lavoro e avevo il cuore spezzato; mi sedevo al pianoforte per ore e mi sentivo sopraffatta dalle cose che volevo esprimere” – racconta la Rodrigo. “Ma con questo disco mi sono concentrata più sull’aspetto della scrittura, che a volte include il non prendermi troppo sul serio ed essere più sfrontata con le parole.
Abbiamo sperimentato tanto con approcci differenti alla composizione e abbiamo creato qualcosa che è molto più influenzato dalla musica rock rispetto ai miei lavori precedenti”.
Musicalmente “Guts” è un un continuo su e già in una montagna russa emozionale.
Pezzi pop-punk bangers (all-american bitch, bad idea right? e ballad of a homeschooled girl per citare solo i più energici) dove Olivia sembra essere la sorellina punk di Avril Lavigne che si alternano con le ballate introspettive e malinconiche, come Vampire, Lacy, Logical o The grudge.
Forse la cascata di cinque stelle attribuita dalla stampa internazionale è eccessiva per questo disco, ma forse è anche eccessiva, a mio parere, la stessa abbondanza di clamore per Taylor Swift o Billie Eilish.
Olivia è lì in questo olimpio del pop e dice la sua senza mezzi termini!
Classifiche preparatevi a celebrarla!
SCORE: 7,00
I VOTI DEGLI ALTRI
The Independent – 10,00
Rolling Stone – 10,00
Nme – 10,00
Diy Magazine – 9,00
The Guardian – 8,00
DA ASCOLTARE SUBITO
vampire – making the bed – The grudge
DA SKIPPARE SUBITO
Poco meno di 40 minuti tra voglia di fare casino e pezzi introspettivi. Non annoiano!
TRACKLIST
1. all-american bitch
2. bad idea right?
3. vampire
4. lacy
5. ballad of a homeschooled girl
6. making the bed
7. logical
8. get him back!
9. love is embarrassing
10. the grudge
11. pretty isn’t pretty
12. teenage dream
DISCOGRAFIA
2021 – Sour
2023 – Guts
VIDEO
WEB & SOCIAL
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