Recensione – PLACEBO – “Never Let Me Go”
Nella musica dei Placebo c’è sempre stata una ossessione diffusa. La si percepisce e la si somatizza ad ogni ascolto. Una ossessione che trova la sua esternazione musicale e lirica.
Questo “Never Let Me Go”, sigillo numero otto della band, restituisce all’ascolto questa sensazione.
Brian Molko e il bassista Stefan Olsdal, ormai solo loro due come ossatura stabile della formazione, ancora una volta sono esperti a rappresentare la condizione umana e le loro imperfezioni.
Un mondo paranoico e senza redenzione che peggiora e porta all’inevitabile abisso.
Gente che diventa spettatori delle loro stesse vite, sfruttata e condizionata dagli interessi inarrestabili del dio denaro.
Questa mancanza di futuro la si fiuta in tutto il disco ed è il riassunto, forse dispotico e paranoico, dello stato del mondo negli ultimi anni e del caos divorante che ha pervaso tutto.
Il dolore del mondo, l’urlo silenzioso che è ovunque.
Tredici canzoni, per poco meno di un’ora, che sono il frutto di questo stato claustrofobico di erosione delle libertà civili, sociali e mentali, oltre che dell’incubo della cultura della sorveglianza, della Brexit, della pandemia e come contorno generale della inevitabile catastrofe climatica.
Il ritorno all’ossessione trova sponda anche in tutto l’impianto sonoro, il classico rock-noire della band, oscuro, cupo, elettrico e anche industriale (Forever Chemicals).
I tappetoni synth si accavallano e si irradiano di chitarre taglienti e dal basso profondo e penetrante.
Fuori da questa visione sonora dark stupisce The Prodigal una pura euforia orchestrale e Sad White Reggae quasi come se un reggae futuribile fosse inquinato da una sorta di virus elettro-glam.
Il disco mantiene la tensione fino alla fine con il digitalismo lussureggiante e aperto di Fix Yourself , essenza conclusiva di un manifesto coerente e lucido, che ci riporta a fare i conti con i Placebo e con la loro incredibile e fantastica ossessione.
SCORE: 8,00
DA ASCOLTARE SUBITO
Forever Chemicals – Happy Birthday In The Sky – This Is What You Wanted
DA SKIPPARE SUBITO
Al massimo skipperei Beautiful James solo perché forse l’ho sentita troppe volte
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
1996 – Placebo
1998 – Without You I’m Nothing
2000 – Black Market Music
2003 – Sleeping with Ghosts
2006 – Meds
2009 – Battle for the Sun
2013 – Loud Like Love
2022 – Never Let Me Go
VIDEO
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