Recensione: PLAYBOI CARTI – “Music”

Recensione: PLAYBOI CARTI – “Music”

Playboi Carti torna con “Music”, il suo terzo album in studio, un progetto che arriva dopo cinque anni dal suo ultimo disco e si muove tra l’iconico e il caotico, tra innovazione e ripetizione.

Un disco che vuole avere la presunzione e l’ambizione di ridefinire i confini della trap e del rap. 

Se “Die Lit” aveva definito un’estetica e “Whole Lotta Red” aveva portato il concetto di rage-rap al suo apice, “Music” cerca di spingersi oltre, con risultati alterni.

Carti è un maestro nel rendere il disordine un’arte. L’album è un vortice di suoni frenetici e produzioni aggressive, con 808 martellanti, suoni mega saturati, bassi profondi e sample estremi.

Carti è un rapper che non si giudica sui testi ma sulle vibrazioni. E in “Music”, il suo flow è più camaleontico che mai: passa da toni soffocati e gutturali (Mojo Jojo) a falsetti impalpabili (I Seeeeee You Baby Boi).
Se da un lato la sua voce è uno strumento ipnotico che detta il ritmo anziché seguirlo, dall’altro la tendenza a spingere gli estremi può risultare ripetitiva.

Sul piano sonoro, “Music” è un viaggio schizofrenico attraverso la trap contemporaneo, la rage music e incursioni R&B. Da una parte, ci sono momenti di pura genialità, come il campionamento psichedelico di Philly o l’R&B ultraterreno di Backd00r. Dall’altra ci sono brani dozzinali e riempitivi che sembrano usciti da cassetti di producer e rielaborazioni poco ispirate dei suoi lavori precedenti.

La firma di produttori come Metro Boomin e F1lthy assicura un tappeto sonoro solido, ma la struttura dell’album – 30 tracce e 77 minuti – rischia di appesantire l’esperienza.

La lista di ospiti è da urlo: Kendrick Lamar si diverte su Mojo Jojo e si fa più incisivo su Good Credit e Backd00r. Future, Travis Scott e The Weeknd aggiungono spessore a tracce che altrimenti rischierebbero di scivolare nella monotonia. Tuttavia, alcuni featuring sembrano più una mossa strategica che un valore aggiunto (vedi Lil Uzi Vert su Twin Trim o la comparsa sottotono di Ty Dolla $ign).

“Music” è un album che afferma il dominio di Carti come pioniere di una nuova estetica sonora, ma che, allo stesso tempo, solleva domande sulla sua evoluzione. Se da una parte è innegabile il suo talento nel ridefinire il suono del rap, dall’altra alcune scelte sembrano più un gioco di stile che un vero avanzamento artistico. La sua capacità di anticipare le tendenze è ancora intatta, ma la sua formula inizia a mostrare qualche crepa.

Dopo un ascolto compulsivo, mi resta la certezza che Carti sia un alieno, un elemento fuori controllo nel genere.
Allo stesso tempo, però, permane un retrogusto di già sentito  e di inutilità, soprattutto nella parte finale del disco, come se mancasse qualcosa di realmente innovativo per la scena.

Un bene o un male? 

SCORE: 7,15

Pop Out – Voto 7,00
Crush (feat. Travis Scott) – Voto 7,00
K Pop – Voto 7,00
Evil J0rdan – Voto 7,50
Mojo Jojo (feat. Kendrick Lamar) – Voto 7,50 
Philly (feat. Travis Scott) – Voto 7,50 
Radar – Voto 7,00
Rather Lie (feat. The Weeknd) – Voto 7,50 
Fine Shit – – Voto 7,50 
Backd00r (feat. Kendrick Lamar e Jhené Aiko) – Voto 8,00 
Toxic (feat. Skepta) – Voto 7,50
Munyun – – Voto 6,75
Crank – – Voto 6,75
Charge Dem Hoes a Fee (feat. Future e Travis Scott) –  Voto 6,75
Good Credit (feat. Kendrick Lamar) – Voto 7,50
I Seeeeee You Baby Boi – Voto 7,00
Wake Up F1lthy (feat. Travis Scott) – Voto 6,50
Jumpin (feat. Lil Uzi Vert) – Voto 6,50
Trim (feat. Future) – Voto 7,00
Cocaine Nose – Voto 6,50
We Need All da Vibes (feat. Ty Dolla Sign e Young Thug) –Voto 7,15
Olympian – Voto 6,50
Opm Babi – Voto 7,00
Twin Trim (feat. Lil Uzi Vert) – Voto 7,00
Like Weezy – Voto 6,50
Dis 1 Got It – Voto 6,75
Walk – Voto 6,50
HBA –Voto 6,50
Overly – Voto 6,50
South Atlanta Baby – Voto 6,75

I VOTI DEGLI ALTRI 

Rolling Stone – Voto 8,00
The Guardian – Voto 8,00
Nme – Voto 8,00

DA ASCOLTARE SUBITO

Rather Lie -Fine Shit – Backd00r

DA SKIPPARE SUBITO

Un ascolto complessivo basta. Poi è necessario estrapolare i propri preferiti. 

TRACKLIST

DISCOGRAFIA

2018 – Die Lit
2020 – Whole Lotta Red
2025 – Music

I VIDEO 

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