Recensione: PUSHA T – “It’s Almost Dry”
Terrence Thornton con questo nuovo “It’s Almost Dry” vuole tornare a saltare in alto.
Pusha ha 44 anni e non fa dischi dal 2018 (Daytona). Per fare questo si ripulisce e si racconta quasi come fosse un ex gangster che fa del suo meglio per vivere una vita normale.
Ma alla fine il Bronx non ti lascia mai e ti riprende in tutta la sua oscurità riportandoti nella sua vita fatta di droga ed eccessi.
Prodotto a metà da Pharrell e Ye, “It’s Almost Dry” è una bella botta, la migliore performance rap di Push dai tempi dei Clipse.
Flow sperimentali montati sempre su una cadenza vocale minacciosa e oscura.
Oltre alle super produzioni King Push ci mette anche dei super feat. a partire da Shawn Carter-JAY-Z, insieme a Pharell nella monumentale Neck & Wrist, mi ammazza la linea di basso costruita da Pharell, senza dubbio uno dei pezzi più fighi di tutto il disco.
C’è Lil Uzi Vert e Don Toliver in Scrape It Off.
C’è Kid Cudi in Rock N Roll. C’è il producer Nigo in Hear Me Clearly e c’è anche No Malice nella finale I Pray ForYou per una rara reunion dei Clipse.
E poi c’è Pharell con il quale ricrea le atmosfere dei Clipse e Kanye West che aleggia nei brani da lui prodotti tra questi anche la Westiniana Dreamin Of The Past dove usano pure un sample di Jealous Guy di John Lennon.
Push spacca. Un bel disco, non c’è che dire!
“Cocaine Dr. Seuss” is back!
SCORE: 7,75
DA ASCOLTARE SUBITO
Brambleton – Dreamin Of The Past – Neck & Wrist
DA SKIPPARE SUBITO
Nulla… va dritto per poco più di mezzora
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2011 – Fear of God II: Let Us Pray
2013 – My Name Is My Name
2015 – King Push – Darkest Before Dawn: The Prelude
2018 – Daytona
2022 – Its Almost Dry