Recensione – ROSALÍA – “Motomami”
Non riesco a staccarmi da Rosalía. Ascolto, ascolto, ascolto. Ogni volta la sua musica mi entra da qualche parte: testa, cuore, stomaco, pancia, parti basse… Rosalía mi magnetizza, mi mesmerizza.
A parte le mie personali emozionali sensoriali “Motomami” è uno dei dischi più importanti di quest’anno. Importante per tante ragioni.
Cerco di argomentare.
Il suo non è un prodotto super pop, uno di quei manufatti commerciali da classifica, inutili e dozzinali tipo Coldplay e dintorni sforati dalle case discografiche.
Il rischio era altissimo ma non è stato così!
Il suo disco è un qualcosa anche di culturale. Lei è riuscita a portare la musica latina a una visione internazionale nuova, al di fuori dei cliché e confini tradizionali.
La musica latina storicamente funziona ma solo nel suo spazio. Sono pochi i casi di tracimazione.
Rosalía è riuscita in questa operazione o meglio è riuscita a continuare questa sua operazione iniziata nel 2017 con “Los ángeles” e concretizzata l’anno successivo con “El mal querer”.
L’approccio globalista della sua musica è incredibile.
La tradizione flirta continuamente con i nuovi suoni.
Le sue interpretazioni elettroniche di flamenco, bachata e reggaeton continuano a pervadere il suo universo sonoro. Riesce perfino a rendere l’auto-tune elemento basilare della sua musica.
La sua visione è estesa e senza limiti. Per fare tutto questo usa produttori al top come Tainy , El Guincho, Michael Uzowuru, Sky Rompiendo e un certo Pharrell.
Ci sono i minimalisti reggaeton, La Combi Versace, con la star dominicana Tokischa, i suoni quasi free-jazz di Saoko.
Non ha paura a interpretare brani super tradizionalisti come Bulerías, così come le ossessioni contemporanee di Chicken Teriyaki e i flirt con il pop da classifica come nel caso de La Fama con The Weeknd.
C’è sofferenza, malinconia e romanticismo come in Hentai, Genís e Como un G, i suoni retrò di Delirio de grandeza e le incursioni estreme elettroniche di Cuuuuuuuuuute.
Unica cosa che non mi è molto chiara è la conclusiva Sakura in versione live. Faccio fatica a capire, sembra buttata li…
A concludere il tutto c’è anche la sua immagine. Quella più hype e trendy che possa circolare in giro per il mondo!
“Motomami” è un sogno, un incubo, un deliro e una splendida ossessione.
SCORE: 8,50
DA ASCOLTARE SUBITO
Saoko – Candy – Delirio de grandeza
DA SKIPPARE SUBITO
Se proprio devo skippare qualcosa allora questo è la cantilena Bizcochito.
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2017 – Los ángeles
2018 – El mal querer
2022 – Motomami
VIDEO
WEB & SOCIAL
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