Recensione: RRARI DAL TACCO – ““Non sono Gesù”

Recensione: RRARI DAL TACCO – ““Non sono Gesù”

Lo statement del disco di debutto di Rrari Dal Tacco, ovvero Matteo Sardella classe ‘99 from Monopoli, è questo:

Non sono Gesù” è un titolo che segna una posizione chiara, un distacco netto dall’idea di modello o esempio da seguire. “Non mi voglio porre come un modello, e la religione è uno dei temi che mi affascina. Il sacro e il santo sono radicati nella cultura della mia terra. Ricordo mia nonna che faceva offerte ai santi. Volevo esplorare questi elementi e intrecciarli con la mia storia”.

Rrari non si limita a raccontare la sua vita di provincia nel sud, la vita delle case popolari, la abita e la trasforma in un racconto gangsta, con barre taglienti e ruvide come asfalto rovente.

“Non sono Gesù” non è solo un disco di strada: è un viaggio nella realtà di chi cresce ai margini, in un mondo di scelte obbligate, senza sogni e con destini segnati. La sua narrazione è cruda, senza veli, immersa in una dimensione dove droga, soldi, sesso e lusso si mescolano con disagio, ansia e voglia di riscatto.

Temi e immagini che il rap ha consumato fino all’osso, ma Rrari trova la sua voce scavando nei dettagli della sua esperienza. C’è qualcosa di più profondo sotto la superficie patinata del gangsta rap: in pezzi come Gangsta love emerge la speranza, l’idea che l’amore possa essere un’ancora in un mare in tempesta.

Altri brani come Tenera Età o lasciano intravedere una morale, un senso di consapevolezza che si fa strada tra i bassi distorti e le barre ruvide.

I beat funzionano: potenti, cupi, perfetti per avvolgere le storie che Rrari racconta. Il suono è denso, impastato di synth minacciosi e bassi profondi che pulsano come un cuore sotto stress.

La tracklist si arricchisce di collaborazioni pesanti: Tony Effe, Kid Yugi, Nerissima Serpe, 9×21 e Glocky portano il loro contributo, ma senza sovrastare l’identità del progetto. “Non sono Gesù” resta un album personale, un manifesto che grida appartenenza e orgoglio.

E poi c’è Soldi del diavolo, dove Rrari sputa una linea che racchiude l’essenza dell’intero disco: “Cercano di farmi male ma non sono capaci, perché solo io so come farmelo”. Una chiave di lettura spietata, che riflette il peso di certe scelte e il prezzo che si paga per sopravvivere.

Questo è solo l’inizio: il futuro è ancora da scrivere, e Rrari Dal Tacco ha già affilato la penna: spero che Dio ci stia guardando anche se abbiamo peccato! 

TRACCIA PER TRACCIA 

Non sono Gesù – Manifesto della sua attitudine: nessun messia, nessun santo, solo vita vera.
La mia pietanza – Riflessione su fame e ambizione.
Mai avuto un lavoro (feat. Tony Effe) – Affronta il tema dell’autodeterminazione: nessun impiego regolare, solo strada, intraprendenza e infine la musica come primo vero lavoro.
Caffè amaro – Dipinge la durezza dell’esistenza con un parallelismo quotidiano: “amaro come la vita”.
Gangsta love – Racconta un amore viscerale e fuori dagli schemi.
In loop – Gioca con il contrasto tra successo a Milano e radici a Sud, riflettendo sul ciclo continuo tra questi due mondi.
Cinte di pelle (feat. Nerissima Serpe) – Porta il sound nei club.
Bianca (feat. Kid Yugi) – Ispirato a un weekend milanese fuori di testa, strizza l’occhio a “Pulp Fiction”.
Lavapiatti – Elimina i ritornelli e lascia spazio a barre crude.
Soldi del diavolo – Affronta il tema del denaro sporco e delle conseguenze morali che comporta.
Vero hustla – Celebra la mentalità dell’autodidatta che si fa strada nel gioco.
Nel Suv (feat. 9×21) – Un anthem per la guida notturna.
Bilancino (feat. Glocky) – Confronto tra il passato difficile e il presente di artista affermato.
In tenera età – Un pezzo di realismo crudo: certe situazioni segnano il destino.
Outro (dal Tacco) – Il brano più intimo e spontaneo del disco, un sigillo personale, senza filtri, dalla sua terra.

DA ASCOLTARE SUBITO

Gangsta Love – Bianca – Outro 

DA SKIPPARE SUBITO 

Ascoltatelo tutto. Mezzora per capire realtà e un lato del disagio delle nuove generazioni 

SCORE : Voto 6,75

INTRO (NON SONO GESÙ) – VOTO 6,75
LA MIA PIETANZA – VOTO 6,50
MAI AVUTO UN LAVORO (feat. Tony Effe) – VOTO 6,75
CAFFÈ AMARO – VOTO 6,50
GANGSTA LOVE – VOTO 6,75
IN LOOP -VOTO 6,75
CINTE DI PELLE (feat. Nerissima Serpe) VOTO 6,75
BIANCA (feat. Kid Yugi)- VOTO 7,00
LAVAPIATTI -VOTO 6,50
SOLDI DEL DIAVOLO -VOTO 6,50
VERO HUSTLA -VOTO 6,25
NEL SUV (feat. 9×21) – VOTO 6,25
BILANCINO (feat. Glocky)  VOTO 6,25
IN TENERA ETÀ VOTO 6,75
(OUTRO) DAL TACCO VOTO 6,75

TRACKLIST

DISCOGRAFIA 

2025 – Non sono Gesù

VIDEO 

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