Recensione: SNOOP DOGG & DR. DRE – “Missionary”
Cosa è cambiato in questi trent’anni nel rap? Forse Snoop Dogg e Dr. Dre, a trent’anni del seminale “Doggystyle“, se lo sono chiesti.
La loro risposta è “Missionary”: non solo un omaggio alle radici che li hanno resi icone, ma anche una dimostrazione della loro capacità di mantenere un posto di rilievo in un panorama musicale in continua evoluzione.
L’album si apre con un annuncio in stile assistente di volo, in cui chi si sente facilmente offeso viene invitato ad abbandonare il viaggio, mentre gli altri sono incoraggiati a rilassarsi e a godersi 15 tracce che celebrano il meglio del G-Funk.
Prodotto interamente da Dr. Dre, Missionary si pone come manifesto di ambizione artistica: le classiche sonorità della West Coast vengono arricchite con una nuova alchimia che fonde beat potenti, melodie avvolgenti e arrangiamenti audaci.
Pur rimanendo fedeli all’estetica gangsta, con riferimenti a omicidi, marijuana, sesso e donne, Snoop mostra un’energia rinnovata e una padronanza vocale che non si sentiva da tempo.
Le collaborazioni presenti nell’album non sono semplici contributi di lusso, ma veri tasselli di un mosaico che celebra l’essenza dell’urban contemporaneo.
Gorgeous, con Jhené Aiko, mescola ganci R&B e pianoforti scintillanti, creando un perfetto equilibrio tra dolcezza e intensità, mentre Outta Da Blue richiama il passato con un campionamento della batteria di Saturday Night di Schoolly D e un riferimento a Paper Planes di M.I.A.
In Last Dance With Mary Jane, l’armonica del compianto Tom Petty si fonde con l’omaggio lirico di Snoop alla cultura della cannabis, dando vita a un brano country-style nostalgico e innovativo al tempo stesso. Another Part of Me, con Sting, rielabora la storica Message in a Bottle dei Police, così come in Sticcy Situation si rievoca Suzanne Vega con Tom’s Diner mentre Gunz N Smoke riunisce 50 Cent ed Eminem in una traccia che pulsa di energia e richiama il passato. Il contributo di Method Man in Skyscrapers aggiunge ulteriore valore al disco.
Dr. Dre ha definito questa la “migliore musica che abbia mai prodotto”. Tuttavia, non mi aspettavo nulla di rivoluzionario, e le mie attese sono state confermate.
Snoop e Dre rimangono maestri del loro mestiere, e sebbene Missionary non raggiunga l’iconicità dei loro lavori precedenti, rappresenta un tributo alla loro carriera e alla capacità di restare rilevanti nella scena musicale dopo tre decenni.
DA ASCOLTARE SUBITO
Gorgeous – Fire – Gunz N Smoke
DA SKIPPARE SUBITO
Un giro nel mondo di Snoop e Dre si fa con piacere. Basta vedere la copertina del disco per capire la loro essenza!!!
SCORE: 7,25
Foreplay (ft. BJ The Chicago Kid)
Shangri-La – Voto 7,50
Outta Da Blue (ft. Dr. Dre and Alus) – Voto 7,50
Hard Knocks – Voto 7,50
Gorgeous (ft. Jhené Aiko) – Voto 8,00
Last Dance With Mary Jane (ft. Tom Petty and Jelly Roll) – Voto 6,50
Thank You – Voto 7,00
Pressure (ft. Dr. Dre and K.A.A.N.) – Voto 7,00
Another Part Of Me (ft. Sting) – Voto 6,50
Skyscrapers (ft. Method Man and Smitty) – Voto 7,00
Fire (ft. Cocoa Sarai) – Voto 7,50
Gunz N Smoke (ft. 50 Cent and Eminem) -Voto 7,50
Sticcy Situation (ft. K.A.A.N. and Cocoa Sarai) -Voto 7,50
Now Or Never (ft. Dr. Dre and BJ The Chicago Kid) -Voto 7,50
Gangsta Pose (ft. Dem Jointz, Stalone, and Fat Money) Voto 7,00
The Negotiator – Voto 7,00
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
1993 – Doggystyle
1996 – Tha Doggfather
1998 – Da Game Is to Be Sold, Not to Be Told
1999 – No Limit Top Dogg
2000 – Tha Last Meal
2002 – Paid tha Cost to Be da Bo$$
2004 – R&G (Rhythm & Gangsta): The Masterpiece
2006 – Tha Blue Carpet Treatment
2008 – Ego Trippin’
2009 – Malice n Wonderland
2011 – Doggumentary
2013 – Reincarnated
2015 – Bush
2016 – Cuzznz (con Daz Dillinger)
2016 – Coolaid
2017 – Neva Left
2018 – Bible of Love
2019 – I Wanna Thank Me
2021 – From Tha Streets 2 Tha Suites
2021 – Algorithm
2022 – BODR
2024 – Missionary
WEB & SOCIAL
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