Recensione: SUBSONICA -“Realtà Aumentata” [Traccia per traccia]
E’ una “Realtà Aumentata” quella concettualizzata musicalmente dai Subsonica per scrivere il sigillo del loro album numero dieci.
Un disco identitario che ha tutti gli elementi tipici della band torinese: ritmo, suono e parole, fondamenta sulle quasi si basa, da trent’anni, l’inconfondibile stile Subsonica.
LE PAROLE
La “Realtà Aumentata” della band è fatta di suoni del passato e di suoni del futuro e composta da undici canzoni mature e impegnate sotto il profilo lirico che trasudano di attualità, di preoccupazioni e delle angosce quotidiane di cinque cinquantenni alle prese con un essere dei maturi adulti, spesso spaesati, ma sempre in cerca di risposte e verità.
Il disco è un racconto delle fragilità di un presente globalizzato – spiegano – un mondo che ci espone ad effetti climatici estremi, che è tornata a sconvolgerci con le guerre e che bussa ai nostri confini con un quotidiano carico di miseria, speranza e disperazione. Una “realtà aumentata” alla quale, paradossalmente, abbiamo iniziato a rispondere con crescente dispercezione tra negazionismi, letture distorte, fughe virtuali e carenza di umanità. Questa “realtà aumentata” sembrerebbe spingerci verso un isolamento individuale e individualista, anziché suggerire azioni e risposte collettive, le uniche in grado di proteggerci da quando abitiamo questo pianeta.
IL SUONO
Sotto il profilo musicale i Subsonica attraversano la loro storia sonora e ripartono da “Microchip Emozionale”. Si va dall’elettronica estrema, cupa e distorta della traccia di apertura (Cani Umani), passando per il basso penetrante e i piani house (Mattino di luce), dagli archi e le orchestrazioni di Davide Rossi che si contaminano con tastieroni e batteria battente (Universo), fino alle atmosfere liquide e languide (Missili e droni), all’uptempo urban con Willie Peyote, Ensi (Scoppia la Bolla) e ai suoni jazzy e chitarrine funky (Africa su Marte), l’elettro ossessiva con sottosuoni dub (Grandine) o le atmosfere acustiche (Vitiligine).
A chiudere il cerchio una l’atmosfera distopica e noir che chiude questo ultimo atto dei Subsonica (Adagio).
I Subsonica suonano ancora alla grande … e ce ne è proprio bisogno di questi tempi!
TRACCIA PER TRACCIA
CANI UMANI
Relazione tossica / annullamento / perdita di sé / impotenza / dipendenza / morale patriarcale / catene / vergogna / dolore / espiazione / liberazione / fede / rinascita.
MATTINO DI LUCE
Equilibrio instabile/ orientamento sessuale / disforia di genere / prigionia / pregiudizi / dogmi / senso di colpa / nebulose di gas e polveri / trasformazione / nascita di una stella / metamorfosi / transizione / diritti / coraggio / riconoscersi / ricerca di pace.
PUGNO DI SABBIA
Società che invecchia / nostalgie del passato / tradizionalismi / ideologia / chiusura / sostituzione etnica / teorie del complotto / un milione di giovani italiane e italiani di seconda generazione / futuro / sogni difficili / razzismo / cittadinanza negata / identità negate.
UNIVERSO
Relazione difficile, con persona in perenne conflitto con se stessa e con il mondo / spazio infinito / microscopiche architetture della vita / lo sfrecciare della gente / tempo che sfugge / esistenza / sentimenti / invisibilità quotidiana / speranze riposte in ogni singolo gesto.
NESSUNA COLPA
La colpa nell’essere nati in angoli di mondo sbagliati / guerre / carestie / persecuzioni / fuga / ricerca di condizioni accettabili / indifferenza / mercato dell’odio / consenso politico / capitalizzazione di potere sulla pelle degli ultimi / tragedie quotidiane / speculazione / autoassoluzione.
MISSILI E DRONI
Civiltà della performance /ambizione / competizione / visibilità / aggressività / arrivismo / rinuncia / estraneità / abbandono / dissoluzione.
SCOPPIA LA BOLLA
Demagogie / semplificazioni / relazioni problematiche con la realtà / complottismi / negazionismi / polarizzazioni indotte / settarismi / violenze verbali / discredito dell’informazione / indebolimento della democrazia nell’epoca dei social.
AFRICA SU MARTE
Africa / Anni 60 / Zambian Space Program / Edward Makuka Nkoloso progetta di inviare sulla Luna e su Marte “Afronauti” su razzi d’alluminio per battere U.S.A. e U.R.S.S. nella conquista dello spazio / follia / retrofuturismo / attuale scomparsa di forme di utopia / tramonto di sfide e sogni collettivi / frammentazione / individualismo / vulnerabilità / mondo sempre più fragile.
GRANDINE
Estate / temporale / una relazione improvvisa / attrazione / la sensualità del disordine / città / stravolgimenti climatici.
VITILIGINE
Una storia intimamente personale / cose non dette, non risolte / incremento delle patologie autoimmuni / il corpo che parla / la voglia di guarire.
ADAGIO
Cinema / colonna sonora / noir / Roma in fiamme / distopia climatica / black out / Sollima / titoli di coda.
QUOTES
Se il mare affonda nella gola di un bambino
Se nello specchio si nasconde l’assassino
Negare sempre tutto ancora una volta
Nessuna colpa, nessuna colpa.
SCORE TRACCIA PER TRACCIA: 7,50
1. Cani Umani – Voto 7,50
2. Mattino di Luce – Voto 7,50
3. Pugno di Sabbia – Voto 7,50
4. Universo – Voto 7,50
5. Nessuna Colpa – Voto 7,00
6. Missili e Droni – Voto 7,25
7. Scoppia la Bolla feat. Willie Peyote, Ensi – Voto 7,25
8. Africa su Marte – Voto 6,50
9. Grandine – Voto 7,50
10. Vitiligine – Voto 7,25
11. Adagio – Voto 7,50
DA ASCOLTARE SUBITO
Mattino di Luce – Universo – Grandine
DA SKIPPARE SUBITO
E’ un piacere ascoltare il disco. Consiglio di pompare un po’ l’impianto!
TRACKLIST
LA DISCOGRAFIA
1997 – Subsonica
1999 – Microchip emozionale
2002 – Amorematico
2005 – Terrestre
2007 – L’eclissi
2011 – Eden
2014 – Una nave in una foresta
2018 – 8
2020 – Mentale strumentale
2024 – Realtá Aumentata
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