Recensione: TIZIANO FERRO – Accetto miracoli
Tiziano deve essere Tiziano. Mi spiego meglio.
Timbaland e le sue produzioni sono un di più! Un esperimento, un ragionamento fatto forse più per marketing, con un occhio di riguardo al mercato internazionale o magari solo per diletto visto che Timbaland è sempre stato un idolo per Tiziano e chi non vorrebbe lavorare con i propri idoli ?
Torno indietro. La produzione di Timbaland è figa! Non c’è dubbio.
Lui ha un beat incredibile, riconoscibile: per fare un esempio Un uomo pop è uno spettacolo, Vai ad amarti è ipnotica e con un suono oscuro o ancora Buona (cattiva) sorte è evidente la sua mano. Il suo groove è perfettamente costruito su Tiziano. Ma… Ma le migliori canzoni rimangono quelle dove è riconoscibile Tiziano e solo lui.
Lui che riesce a prenderti la mano ed accompagnarti dolcemente tra le pieghe della malinconia e della tristezza verso la felicità e il sorriso.
Forse la mia è una abitudine al suo ascolto. Devo fare un passo avanti e cercare di svincolarmi da vent’anni di carriera, dai suo singoli, dai suoi brani di successo e aprirmi a nuovi orizzonti.
Inciso a parte sul singolo con Jovanotti, Balla per me. E’ un duetto. I due ben si amalgamano ma la canzone non mi piace proprio. Un po’ da cazzeggio con quel sottofondo latineggiante. Per un duetto con Lorenzo (altra icona per Tiziano) magari avrei scelto qualche cosa d’altro.
“Accetto miracoli” è un bel disco di pop italiano. Non c’è dubbio. Un disco che emoziona e fa pulsare il cuore.
Tiziano non è fermo agli ostacoli si è rimesso in gioco e ha trovato i miracoli anche quando non è il classico Tiziano che tutti vogliamo e conosciamo.
ps. la migliore canzone è In mezzo a questo inverno, l’unica canzone scritta e prodotta da Tiziano.
Tutto torna!
Score: 6,75
Tre brani da ascoltare subito: Amici per errore – In mezzo a questo inverno – Accetto miracoli
Trend Topics:
Quotes:
Oggi si parla di te in tutto il mondo
E la gente ne sorride a festa
Oggi si parla soltanto di te nella mia testa
Minimizzo tanto non mi senti
Sempre il secondo, il primo dei perdenti
Ho perso idee, fantasie, autocontrollo e
anche il tuo ultimo “boh”
C’ERI TU, C’ERI TU, C’ERI TU
IN MEZZO A QUESTO INVERNO
A DIRMI “MEGLIO UN MINUTO MA FELICE,
CHE TRISTE IN ETERNO”
PERO’ PER ORA PER CASO O SFORTUNA
ADESSO HO TROPPA PAURA
SEI SEMPRE STATO PIU’ FORTE TU
MI CHIEDO COME POTREI ESSERLO IO
DI PIU’…?
La vita segue, auguri a chi combatte
Io ora vado, una volta per tutte
Solo un giorno
Vivi tu per me per oggi
Perché io non torno
Dicevi da grande lo stesso problema
Ti sembrerà tanto ridicolo
Ma il giorno in cui sei volato via
È proprio come immaginavo da piccolo
C’ERI TU, C’ERI TU, C’ERI TU
IN MEZZO A QUESTO INVERNO
A DIRMI “MEGLIO UN MINUTO MA FELICE,
CHE TRISTE IN ETERNO”
PERO’ PER ORA PER CASO O SFORTUNA
ADESSO HO TROPPA PAURA
SEI SEMPRE STATO PIU’ FORTE TU
MI CHIEDO COME POTREI ESSERLO IO
DI PIU’…?
Rivoglio la felicità e ridere forte
all’improvviso…
E non la voglio questa libertà e non sia fatta
la Tua volontà…
C’ERI TU, C’ERI TU, C’ERI TU
IN MEZZO A QUESTO INVERNO
A DIRMI “MEGLIO UN MINUTO MA DI PACE,
CHE GUERRA IN ETERNO”
PERO’ PER ORA PER CASO O SFORTUNA
ADESSO HO TROPPA PAURA
SEI SEMPRE STATO PIU’ FORTE TU
PROBABILMENTE DOVRO’ ESSERLO IO
DI PIU’…?
(In mezzo a questo inverno )
La mia storia parte da dove sai
Dai sussurri e le accuse a labbra chiuse
E…e…
Da un sogno sigillato in una lacrima
Ai tatuaggi come scudo sulle vene per non
scordare mai
Attraversando un’epoca
Poi sei arrivato tu con quel sorriso che
irrompe
Come la terra che trema e il mondo che
cambia
E…e…
E non ti ho chiesto niente e mi sembravi Dio
Tu mi hai guardato e detto: “Ti seguo fino a
dove vuoi, anche in un’altra vita!”
Però la storia non riesce a mediare il destino
di chi visse per amare
Piangi quanto vuoi tanto io di te ricorderò il
sorriso
E mi dispiace dirlo ma il destino ci ha tradito
Ma non dirò mai, mai a nessuno cosa penso
Ciò che è nostro resta nostro e della guerra
che ho già perso
E corri non ti fermare, corri
Me lo dicevi e lo dicevo anche io
Riposeremo magari soltanto sul fiume che ho
nutrito di rimpianto
E corri non ti fermare, forse l’ho persa io in
quei giorni confusi
La chiave per aprire i miei occhi chiusi
E ho creduto a vent’anni fosse il momento
peggiore
Se non fosse che quasi a quaranta
lasciamo stare
E ho voluto essere unico, speciale
E ho dovuto sentirmi zero per sentirmi
normale
Ma per te lo rifarei ancora
Il mondo non lo poteva fermare
Il destino di chi visse per amare
Piangi quanto vuoi, tanto io di te ricorderò il
sorriso
Mi dispiace dirlo ma il destino ci ha tradito
Ma non dirò mai, mai a nessuno cosa penso
Ciò che è nostro resta nostro e della guerra
che ho già perso
E corri non ti fermare, forse l’ho persa io in
quei giorni confusi
La chiave per aprire i miei occhi chiusi
Ho consumato applausi veri, medi e falsi
Consigli sbagliati che consumarono anni
E imparai a sentirmi forte ad ogni offesa mai
resa
È destino per me e per me l’amore è la prima
cosa
Piangi quanto vuoi tanto io di te ricorderò il
sorriso
E non recrimino niente però la sorte ci ha deriso
Ti avevo addosso eri al centro come colonna come altare
Come il destino di chi come me visse per amare
(Il destino di chi visse per amare )
Già dalla TV diventi un target
quando sei per strada ormai è tardi
dicono che “si” e la scalata parte
dicono che sbagli e non c’è pace per te
Solo bianco solo nero, io per te che cosa
sono?
Ma per te io sono solo
Un uomo pop
che ti ha ingannato
che va ferito, seguito, risalvato
un uomo a parte
che ti ha deluso
che viaggia solo
nel mondo suo confuso
ma un uomo e basta
con discrezione
contro la troppa altrui preoccupazione
e canto perché
il futuro fa paura pure a me…
PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI
VORREI TI GUARDASSI DENTRO
NON VORREI MANIFESTARTI
TUTTO QUESTO MIO DISDEGNO
MA IL FUTURO SI FA CUPO
IL FUTURO SI FA VECCHIO
TE LO DICE L’UOMO POP
L’INVENTORE DELLO SPECCHIO
Un uomo pop
che ti ha ingannato
che va ferito, seguito, risalvato
un uomo a parte
che ti ha deluso
che viaggia solo
nel mondo suo confuso
ma un uomo e basta
con discrezione
contro la troppa altrui preoccupazione
e canto perché
il futuro fa paura pure a me…
Quello che ora pensi vale troppo meno
quindi mi comporta responsabilità
zero…
Un uomo pop
che ti ha ingannato
che va ferito, seguito, risalvato
un uomo a parte
che ti ha deluso
che viaggia solo
nel mondo suo confuso
ma un uomo e basta
con discrezione
contro la troppa altrui preoccupazione
e canto perché
il futuro fa paura pure a me…
e canto perché
il futuro fa paura pure a me…
(Un uomo pop )
Tracklist:
Vai ad amarti
Amici per errore
Balla per me (con Jovanotti)
In mezzo a questo inverno
Come farebbe un uomo
Seconda pelle
Il destino di chi visse per amare
Le 3 parole sono 2
Casa a Natale
Un uomo pop
Buona (cattiva) sorte
Accetto miracoli
Discografia:
2001 – Rosso relativo
2003 – 111
2006 – Nessuno è solo
2008 – Alla mia età
2011 – L’amore è una cosa semplice
2016 – Il mestiere della vita
2019 – Accetto miracoli
Video: