Recensione: TONY BOY – “Going Hard 3”
Antonio Hueber, in arte Tony Boy, ha 25 anni e una missione chiara: raccontare il suo mondo con autenticità. Se prima era solo un ragazzino cresciuto a pane e trap, ora è un giovane adulto che sa dove vuole andare.
Il suo nome non è più un’eco distante, ma una presenza costante tra i protagonisti della scena rap italiana, con aspettative enormi sulle spalle. E le aspettative, si sa, sono un’arma a doppio taglio.
Con “Going Hard 3”, Tony chiude un ciclo importante: la trilogia dei suoi mixtape, una sorta di diario di bordo che traccia il suo percorso artistico. Anticipato da una serie di singoli – Leanin’, Respiro, Il Tempo Cura, Cerchio – il progetto si presenta come un manifesto della sua crescita. E non manca una chicca internazionale: “ETC”, realizzata con Nardo Wick, dimostra come Tony stia iniziando a dialogare con una scena più ampia, senza perdere la sua essenza.
Le venti tracce del mixtape sono un mix di conferme e sorprese. Le collaborazioni sono azzeccate e strategiche: Shiva, Kid Yugi, Frah Quintale, Anna, Artie 5ive, e Capo Plaza non sono lì per caso. Ogni featuring aggiunge un tassello al mosaico del progetto, senza rubare la scena al protagonista. È un equilibrio sottile, ma che qui funziona.
Il punto forte? Ancora una volta sono i testi. Tony Boy ha affinato la sua scrittura: le barre sono taglienti, personali, e riescono a trasmettere un’onestà disarmante. C’è una maturità narrativa che si percepisce in ogni pezzo, anche nei momenti più intimi. “Going Hard 3” è un ritratto a cuore aperto, tra riflessioni e autoanalisi, senza mai scivolare nel banale.
Sotto il punto di vista musicale. Il disco viaggia tra beat oscuri, saturi di bassi e rallentati, alcuni innovativi altri stra sentiti e scontati.
Idem l’approccio vocale. Uso esasperato uso dell’autotune e degli automatismi e stilemi tipici della trap senza una vera e proprio voglia evolutiva.
Forse in questo “Going Hard 3” manca l’attesa svolta verso un orizzonte più pop (un esempio evolutivo potrebbe essere Stanza) ma forse sta proprio nell’essenza di essere un mixtape che ne limita l’esplorazione dei nuovi territori.
Un progetto che consolida il percorso di Tony Boy, senza stravolgerlo. È il capitolo finale di una trilogia che lo ha definito, ma anche un ponte verso il futuro. La domanda ora è: quale sarà il prossimo passo?
DA ASCOLTARE SUBITO
Perdono – Per te lascio il party – Non mi basta mai
DA SKIPPARE SUBITO
Non mi è venuto da skippare nulla.
SCORE: 6,75
01 – Bnb life – Voto 6,75
02 – Perdono (Ft. Shiva) – Voto 7,00
03 – Tutti i giorni – Voto 6,25
04 – Il tempo cura – Voto 6,25
05 – Nn so se (Ft. Kid Yugi) – Voto 6,75
06 – Per te lascio il party (Ft. Artie 5ive) – Voto 7,00
07 – Leanin – Voto 6,25
08 – Segnali di fumo – Voto 6,25
09 – In automatico – Voto 7,00
10 – Cerchio – Voto 6,25
11 – Fino a domani – Voto 6,50
12 – Fare presto – Voto 6,50
13 – Non mi basta mai (Ft. Capo Plaza & Frah Quintale) – Voto 7,00
14 – Fino all’alba – Voto 6,25
15 – Etc (Ft. Nardo Wick) – Voto 6,25
16 – Lavoro
17 – Codeine (Ft. ANNA) – Voto 6,50
18 – Stanza – Voto 6,75
19 – Respir – Voto 6,50
20 – Total black Voto 6,50
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2020 – Going Hard
2021 – Going Hard 2
2023 – Umile
2024 – Nostalgia (export)
2024 – Going Hard 3