Recensione: TONY EFFE – “Icon”
TONY EFFE è un talento, un paraculo, il cattivo, il bravo, l’icona ma soprattutto è un artista con le sue mille contradizioni.
“Icon” è il suo nuovo disco, il suo nuovo progetto che arriva dopo una montagna di feat. e a distanza di quasi tre anni dall’ultimo disco – il primo da solista – “Untouchable”.
Un manifesto in 17 tracce che riflette la celebrazione del suo stile, l’autenticità e l’essenza delle sue molteplici sfaccettature.
L’album segna un nuovo capitolo della sua carriera da solista, un viaggio che cattura l’essenza dell’intoccabile della trap italiana, rimarcando l’impronta indelebile di Tony nella storia del genere.
Naturalmente Tony per celebrare la sua iconologia ha chiesto agli amici di partecipare al suo disco. Sono 9 le tracce che contengono i featuring nati direttamente dalla collaborazione in studio con il meglio della scena musicale rap e trap italiana: Sfera Ebbasta & Geolier, Simba La Rue, Lazza & Capo Plaza, Ghali, Bresh & Tedua, Side Baby & Pyrex, Guè, Rose Villain, Emma & Takagi & Ketra.
A dirigere il tutto Drillionaire, il producer multiplatino che ha collaborato con Tony in Untouchable, e altri importanti producer del momento come Charlie Charles, Armonica, Sick Luke, Ava, Sadturs, KIID, Daves, Youngotti, LAX che si sono sovrapposti e cimentati nel forgiare beat e melodie.
Tony attraversa con disinvoltura l’universo della trap, dell’urban e del nuovo rap-pop.
C’è trap dura e pura come nel caso di Maison, Carrara o Demon Time, ci sono i brani introspettivi dove riflette e affronta temi intensi e profondi come in Pillole, Honey o Dopo le 4.
Ci sono i riferimenti all’afro-beat come nel caso di Gta, c’è il rap-pop di Balanciaga, c’è dell’urban stiloso e morbido come nella title track Icon e ci sono anche i 3/4 della Dark Polo in Lap Dance (manca solo Wayne).
La Dark Polo risuona anche in Particolari sporchi, bravo che potrebbe essere la continuazione di Cambiare adesso, dove Tony riprende il campione di Tu Corri, il successo rap anni 2000 dei Gemelli Diversi,
Ci sono brani dove vince facile come nel caso di Miu Miu dove la base è Music Sounds Better With You degli Stardust e ci costruisce sopra un testo di quelli flexo-donne e soldi.
Non mancano i singoli iconici della scorsa estate come Boss e Taxi sulla luna.
E alla fine c’è anche spazio per la confessione laica di Sorry, una richiesta di redenzione e di perdono per i tutti i suoi iconici peccati!!!
Tutto questo è Tony! Amare o odiare…
SCORE TRACCIA PER TRACCIA : Voto 6,50
VERO TONY VERO SOSA – Voto 7,00
PILLOLE (feat. Sfera Ebbasta & Geolier) – Voto 6,75
CARRARA (feat. Simba La Rue) – Voto 6,00
PARTICOLARI SPORCHI – Voto 7,00
HONEY (feat. Lazza & Capo Plaza) – Voto 6,75
MIU MIU – Voto 7,00
GTA (feat. Ghali) – Voto 6,00
DOPO LE 4 (feat. Bresh & Tedua)- Voto 7,00
ICON – Voto 7,00
MAISON – Voto 6,00
LAP DANCE (feat. Side Baby & Pyrex) – Voto 6,50
DEMON TIME (feat. Guè) – Voto 6,00
BALENCIAGA (feat. Rose Villain) – Voto 6,25
P – Voto 6,00
SORRY – Voto 7,00
BOSS – -Voto 7,00
TAXI SULLA LUNA (feat. Emma & Takagi & Ketra) – Voto 6,25
DA ASCOLTARE SUBITO
Vero Tony vero Sosa – Particolari sporchi – Dopo le 4
DA SKIPPARE SUBITO
Ma dai nulla… Forse non mi ascolterei la seconda volta pezzi come Carrara, Maison o Gta ma alla fine funziona.