Recensione: TORI AMOS – “Ocean to Ocean”
La musica di Tori Amos è qualcosa che vive da sempre al di là dello spazio e del tempo.
Fluttua in un mondo a sè, spinge per espandere i suoi confini e mira a durare per sempre. La buona notizia è che ci riesce, è Oceans to Oceans né è la conferma. Del resto Tori Amos è un’artista che trova sempre la sua collocazione, ha una particolarità che la rende universale, unica.
Lei stessa sembra essere una creatura soprannaturale, il tempo non ha scalfito il suo aspetto fisico, né la sua voce, né tantomeno la sua onestà che si traduce in una volontà di scavare a fondo nella sua vita e renderla in musica. Tori Amos lo fa senza avere paura di metterne in luce anche gli aspetti più dolorosi e difficili, in questo caso la perdita di sua madre e un periodo di depressione dovuto alla pandemia e al lockdown.
Per questo Ocean to Ocean è un album sincero, uno spiraglio sulla propria interiorità in un momento di crisi profonda che lei stessa ha definito, senza sconti né abbellimenti, “inferno privato”. Lei però in quell’inferno ci ha lottato, ed è riuscita a spegnere le fiamme con l’Oceano.
L’essere costretta suo malgrado a “restare”, invece di “andare”, con un mare di mezzo a separarla dalla Florida e da parte della sua famiglia e dei suoi amici ha fatto da incubatore al suo malessere: un disagio che non è riuscita a guarire immediatamente, trasformandolo in musica. Poi è arrivato il momento in cui una nuova consapevolezza l’ha invasa, l’accettazione di quello che era lei in quel momento, in quel luogo. E improvvisamente l’Oceano non era più un ostacolo, ma un elemento da osservare e da cui trarre ispirazione. E’ così è nata “Metal Water Wood”, la traccia del suo disco che ha sbloccato tutto, in cui Tori Amos stessa riesce a diventare acqua e a spegnere finalmente le fiamme (“Be Like Water”, canta)
Durante il momento di difficoltà, Amos ha dovuto fare i conti anche con l’acuirsi del dolore per la perdita dell’amata madre, avvenuta del 2019, che lei credeva di aver superato ma che durante il lockdown si è ripresentato in maniera ancora più forte. Due brani del disco parlano di lei “Speaking with trees” e “Flowers Burn to Gold”. Ma il dolore torna in maniera ancora più spietata in “29 Years”, un brano sulla violenza sessuale subita da ragazza, di cui già aveva parlato nel brano “Me and a Gun” di 30 anni fa.
“Ocean to Ocean” è un disco sul dolore, ma anche sui limiti e su come accettarli invece di negarli e rifuggirli. E sebbene di primo acchito possa essere difficile da cogliere, è un album ottimista e pieno di speranza. Perché non ci sarebbe consapevolezza, né miglioramento, senza difficoltà, e proprio queste ultime ci insegnano a sopravvivere e ad apprezzare quanto di più prezioso abbiamo attorno a noi. E a trasformarci in acqua.
SCORE: 7,00
TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO:
Metal Water Wood – Speaking With Trees – 29 Years
QUOTES:
You found me
Burning, burning in despair
You said then
“I know dear”
“It has been a brutal year”Take my shattered dreams
Wash them away out with the tide
Take these shattered dreams
These shattered dreams of mine
Wash them away with the tide
Metal Water Wood”Be like Water”
You tell me, “Be like Water”
Pull that horizon down
Pull that, pull that horizon down
Line that horizon up
Like the captain does with his instruments
You tell me, “Be like Water”
Metal Water WoodI feel like an
Imposter should
As you shape-shift through the Earth
You knew me as Fire
You have always been
Metal Water Wood
You tell me, “Be like Water”
Pull that horizon down
Pull that, pull that horizon down
Line that horizon up
Like the captain does with his instruments
You tell me, “Be like Water”
Metal Water Wood
Take my shattered dreams
Wash them away out with the tide
These unwanted pieces
Wash them away out with the tide
Take these shattered dreams
These shattered dreams of mine
Wash them away with the tide
Metal Water Wood
Metal Water Wood
How to be like Water
Show me
How to be like Water
Metal Water Wood
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
1992 – Little Earthquakes
1994 – Under the Pink
1996 – Boys for Pele
1998 – From the Choirgirl Hotel
1999 – To Venus and Back
2001 – Strange Little Girls
2002 – Scarlet’s Walk
2005 – The Beekeeper
2007 – American Doll Posse
2009 – Abnormally Attracted to Sin
2009 – Midwinter Graces
2011 – Night of Hunters
2012 – Gold Dust
2014 – Unrepentant Geraldines
2017 – Native Invader
2021 – Ocean to Ocean
WEB & SOCIAL
instagram.com/toriamos