Recensione: TY1 – “Djungle”

Marracash, Paky, Guè Pequeno, Massimo Pericolo, Pretty Solero, Myss Keta, Noyz Narcos, VillaBanks, Ernia, Capo Plaza, Jake La Furia, Speranza, Taxi B, Rkomi, Ketama126, Samurai Jay, Geolier, Neffa, Tiromancino, Pablo Chill-E, Mc Buzzz, Dosseh, Touchè e Vettosi. Vi bastano?

Ty1 forse voleva emulare un po’ DJ Khaled, creare una Super League del rap italiano con tutti pezzi da novanta. 

La credibilità e il rispetto nel suo mondo l’ha sempre avuto, così come l’esperienza e il talento creativo e produttivo. 
Il risultato di questa ambiziosa operazione di assemblaggio è un disco che diventa una sorta di fotografia della scena italica del rap. 
Un compendio, che nell’idea di Ty1, racchiude le diverse esperienze di vita di quartiere.
Ognuno con la sua storia di “giungla metropolitana” raccontata attraverso barre e strofe. 
Questo è l’elemento aggregante che mette insieme svariati generi: rap, trap, drill. latin, elettro e pure pop. 

Se dobbiamo però trovare un limite di questo disco è proprio questa prolifica presenza di feat. e collaborazioni che fa perdere appartenenza e senso al disco stesso, riducendolo ad essere una compilation a tema, senza dubbio bella, ma pur sempre una compilation dove i vari artisti entrano nel progetto per una barra e punto e basta. Un po’ una sorta di super squadra di top player ma senza un’anima comune. 

Ty1 è comunque un ottimo beatmaker ma forse è ancora di più un buon direttore artistico!

SCORE: 7,50

TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO

Nada – Adesso – Fantasmi