Recensione: VILLABANKS – “Sex Festival”
“Sex Festival” è quasi un concept album nelle intenzioni di VillaBanks. Un disco che ruota tutto attorno all’argomento sesso e amore!
Il rapper (Vieri Igor Traxler il suo vero nome) continua la sua campagna di sensibilizzazione nella sfera sessuale.
Sesso che nelle liriche, a detta dello stesso Villa, è visto non solo come ossessione e puro divertimento ma che diventa argomento per slegarci dai taboo e vera tematica sociale.
L’obiettivo del disco è la volontà di rappresentare più forme di libertà, l’amore per la vita e i valori fondamentali che ognuno di noi riconosce come tali, cercando di educare soprattutto i ragazzi più giovani alla sessualità e all’affettività.
Sotto il profilo musicale le dieci tracce, confezionate ancora una volta l’inseparabile producer Linch, ruotano attorno a beat urban e trap con continui richiami latini e reggaeton ma anche uptempo elettro pop.
Tanti gli ospiti del disco: Ariete, Lil Kvneki e Tananai e i nuovi talenti come D’Amore, Heartman ed Eleonora.
“Sex Festival” è la sua natura, la sua espressione, l’essere se stesso!
SCORE: 6,50
DA ASCOLTARE SUBITO
Insieme – Fiducia – Essere me
DA SKIPPARE SUBITO
Il disco scorre e si lascia ascoltare. Al secondo ascolto skippo quasi tutto.
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2019 – Non lo so
2020 – Quanto manca
2020 – El puto mundo
2021 – Filtri
2022 – Sex Festival