Recensione: ZAYN – “Nobody Is Listening”
Zayn, negli One Direction, era quello che da subito ha rappresentato l’anima r&b e soul della band. Anche nella sua carriera solista la via presa è stata quella e “Nobody Is Listening” è l’ennesima conferma di questa propensione.
Un disco co-scritto dall’artista, ricco di riferimenti autobiografici, dove Zayn ha avuto il totale controllo della produzione creativa. Da artista maturo che ha chiara la visione concettuale del suo disco ha seguito tutto il processo: dalla progettazione della copertina alle sonorità dei brani.
Una ricerca profonda e matura dettata dalla sua storia discografica costellata dal successo infinito del suo disco di debutto e dalla risposta tiepidina del suo seguito.
Questa è un po’ la prova del nove per l’ex 1D soprattutto visto il grande successo di critica e di pubblico che ha raccolto Harry Styles e i buon riscontri anche dei suoi ex-colleghi musici. Zayn è quello che meno appare, quello che meno rappresenta la figura della pop star e questo forse è un elemento da tenere in considerazione nella genesi del disco. Inoltre Zayn è l’unico a fare r’n’b e ad avere pezzi urban.
Il disco contiene 11 brani (decisamente ridimensionato rispetto al prolisso album precedente) e si aprono con Calamity, una canzone parlata che parla della sua vita, di sua figlia e della sua storia d’amore.
Brani intimi che alternano ballatone d’amore a scenari più cupi, malinconici e tormentati.
Il sound, purpureo e soffice, scorre piacevolmente ma senza picchi evidenti nei in altro ne in basso.
Ho ascoltato più volte il disco ma faccio fatica a trovare una hit definitiva. Tutto ben fatto, ben congegnato ma senza mai eccellere.
“Nobody Is Listening”: nessuno sta ascoltando? o nessuno mi sta ascoltando? questo è il dilemma di Zayn!
SCORE : 7,00
TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO:
Better – Better – River Road
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2016 – Mind of Mine
2018 – Icarus Falls
2021 – Nobody is Listening
