Rkomi presenta “Taxi Driver – MTV Unplugged” in una veste inedita

Rkomi ha presentato ieri sera “Taxi Driver – MTV Unplugged”, nuova edizione acustica del suo album dei record (LEGGI LA RECENSIONE), nella cornice del Teatro Carcano di Milano.

Ad annunciare la sua partecipazione allo storico format di MTV, in uscita venerdì 24 settembre, ci aveva pensato proprio il cantante di Calvairate una settimana fa:

Come sapete con ‘Taxi Driver’ ho voluto intraprendere un vero e proprio viaggio, ragionando senza confini e facendomi influenzare da ogni genere presente e passato, segnando le mie scelte artistiche.

Con ‘Taxi Driver’ mi sono messo a nudo e proprio per questo quando ho ricevuto la proposta di fare MTV Unplugged ho accettato senza esitazione. ‘Unplugged’ significa “senza spina” ovvero totalmente senza strumenti elettrici al fine di creare un’atmosfera più intima e suggestiva.

Mi sono lasciato ispirare dalle esibizioni di grandi artisti che hanno segnato la storia del rock/pop mondiale come quella dei Pearl Jam o dei Nirvana. ‘MTV Unplugged’ rappresenta da sempre un momento speciale per gli artisti che vogliono mettersi a nudo, tecnicamente ed emotivamente.

Serviva coraggio e questa è la cosa che ho sempre perfettamente in testa quando faccio musica: di non fare quello che sono certo di saper fare, ma di andare sempre a cercare cosa viene dopo.

Dopo Giorgia (nel 2005), Alex Britti (2007) e i Negrita (che registreranno la loro esibizione in occasione della Milano Music Week 2021), il giovane artista orginario della periferia milanese ha convinto per la sua interpretazione decisa, matura e coraggiosa dei pezzi che ha scelto di presentare in versione acustica per questo speciale concerto.

Sul palco del Carcano si sono susseguiti buona parte degli artisti che hanno preso parte al progetto di Mirko: Chiello FSK, Gaia (che ci ha deliziato con una performance incantevole), Ernia, Tommaso Paradiso, Irama, Shablo, senza dimenticare l’apparizione a sorpresa di Madame, che compare nel remix di “Partire da te“.

Rkomi ha dimostrato come, nonostante abbia ammesso candidamento di “farsela sotto”, la commistione tra pop, rap, elettronica e cantautorato tradizionale piace e funziona: con una produzione importante, questo è certo, ma anche svestita di ogni orpello, pertanto completamente naturale, nuda e cruda in ogni suo lato. Bravo!