RUMORE 100: 30 anni di rap italiano in 100 dischi essenziali
100 dischi essenziali di 30 anni di rap italiano, le interviste a Fabri Fibra e al Colle Der Fomento, 10 singoli extra e una bibliovideografia: tutto questo è dentro Rumore 100.
Rumore 100 è il nuovo progetto editoriale di Rumore e il primo numero in edicola è dedicato ai 100 dischi essenziali del rap italiano. Questa pubblicazione nasce dalla sinergia con l’azienda Luxoro che ha nobilitato olograficamente le due versioni della copertina, con Fedrigoni per la carta e con Tipografia Valdostana per la stampa: tutte queste realtà assieme rendono la rivista 100% riciclabile. La direzione artistica e grafica, come sempre, è a cura di Sericraft.
Dentro a questo speciale numero troverete 100 schede che descrivono altrettanti album che, per vari motivi – partendo dalla qualità, arrivando alla popolarità e passando per quello che c’è in mezzo –, hanno segnato i circa 30 anni di storia del rap italiano. Un modo per capire l’evoluzione di tre decenni che vanno dal fermento underground per lo più votato all’impegno degli anni 90 fino alla conquista dello status di mainstream e al dominio odierno delle classifiche attraverso i dischi più rappresentativi di questo linguaggio. Si parte dal racconto del momento storico in cui ogni disco è uscito, si passa per i fatti principali che hanno determinato la sorte di quel titolo e si arriva alla sostanza contenuta in musiche e testi con l’aggiunta di qualche dichiarazione dei protagonisti oltre a molti contenuti extra.
In quest’ultimo caso abbiamo voluto approfondire la questione con due nomi: Fabri Fibra, l’artista che dagli anni 2000 in poi, grazie all’unione di talento, idee e scelte stilistiche di rottura, ha dato il contributo determinante all’affermazione popolare del rap in Italia, e i Colle der Fomento, il gruppo romano che è diventato un punto di riferimento del rap indipendente e underground, la speranza viva per chi non vuole allinearsi alle tendenze dominanti. In entrambi i casi abbiamo realizzato due interviste per farci raccontare dall’interno l’evoluzione del rap in Italia tramite due punti di vista differenti.
Anche le foto fanno la loro parte, perché se i Sangue Misto e Lou X, quando ancora si scattava solo in pellicola, quasi nascondevano il viso davanti all’obiettivo, oggi, nell’epoca di Instagram, dominano primissimi piani e pose “fashion”. Ogni scheda, insomma, è accompagnata, oltre che dalla copertina del disco, da un’immagine dell’artista che aggiunge una sfumatura alla definizione del suo profilo.
Per accompagnare il lettore in questo viaggio nel rap italiano abbiamo inoltre scelto di indicare per ogni disco la canzone più rappresentativa e, nelle pagine finali, altri 10 singoli che hanno segnato questi 30 anni ma che, per vari motivi, non sono stati citati nelle schede dei 100 dischi selezionati dalla redazione. Per chi vuole approfondire, inoltre, c’è anche una bibliovideografia: saggi, biografie e documentari utili ad avere un quadro ancora più completo, in cui compaiono o vengono citati anche artisti che, a malincuore, sono rimasti fuori da questa panoramica su un genere che, soprattutto in Italia, ha avuto un’evoluzione del tutto imprevedibile.
Nei prossimi mesi ci saranno alcune presentazioni in giro per l’Italia con Luca Gricinella di Rumore. La prima è all’Hana Bi di Marina di Ravenna (7 agosto) con il live di Moder. Prossimamente saremo a Milano, Torino e Bologna. Vi aggiorneremo su tutti gli appuntamenti.
Il numero fa parte della serie speciale Rumore 100 e non è compreso nell’abbonamento. Lo potete trovare per i prossimi due mesi in edicola al prezzo di 7,00 euro o su app in edizione digitale.