SAMARA JOY: il nuovo album “Portrait” è un pozzo di ispirazione inesauribile
Samara Joy pubblica il suo nuovo e atteso album “Portrait” su etichetta Verve Records.
Reduce da un intenso anno di tour in tutto il mondo, l’album vede la 24enne nativa del Bronx dedicare il suo talento alla ricerca ed all’esplorazione musicale. “Portrait“, che fa seguito al suo premiato album del 2022 Linger Awhile che l’ha portata al successo, bene fotografa la crescita di Joy non solo come cantante unica nel suo genere, ma anche come autrice, arrangiatrice e leader della band.
Un pozzo di ispirazione che non si esaurisce mai a causa dei diversi corsi d’acqua che vi si riversano costantemente.
Questo è quello che mi viene in mente quando penso a questo progetto e ai musicisti che lo hanno creato con me”, dice Joy.Otto musicisti, otto vividi punti di vista per altrettanti background musicali, tutti uniti in un contesto progettato per crescere ed esplorare, per mettere le nostre penne e le nostre menti al lavoro al fine di creare musica ispirata da molti, ma in definitiva indiscutibilmente nostra.
Grazie all’incredibile profondità e creatività che si riverberano nel suono di questa band, sono onorata di poter presentare Portrait, un progetto plasmato, rivisto e limato dopo un anno on the road “.
Co-prodotto da Joy e dal veterano trombettista/bandleader (a sua volta vincitore di più Grammy Award®) Brian Lynch, l’album in otto brani mette in bella mostra sia la concretezza degli arrangiamenti che la profonda e telepatica intesa con la sua band – una chimica sviluppata durante i lunghi tour: il risultato è un ottetto ‘egualitario’ con il trombettista Jason Charos, il trombonista Donavan Austin, i sassofonisti David Mason e Kendric McCallister, il pianista Connor Rohrer, il bassista Felix Moseholm e il batterista Evan Sherman.
Il ruolo di Joy nell’ensemble è poliedrico, in equilibrio tra il ruolo di cantante solista ed i suoi contributi all’insieme delle voci dell’ensemble.
Spesso sono il quinto strumento a fiato”, spiega. “Spero che gli ascoltatori notino che anche io sono una musicista”.
L’album è stato registrato in una serie di sedute molto dirette – solo due, massimo tre versioni di ogni brano – in uno dei luoghi più sacri del jazz, il Van Gelder Studio. Portrait mette in evidenza l’abilità di paroliere di Samara Joy, i cui nuovi testi si sposano alla perfezione con altrettanto nuovi arrangiamenti di brani siglati da Charles Mingus, Sun Ra e altri, tra i quali va citato il suo compianto mentore Barry Harris. L’album presenta anche intense interpretazioni di standard, come “You Stepped Out of a Dream” e “Autumn Nocturne”.
ASCOLTA IL DISCO
LA PERFORMANCE A ‘THE TODAY SHOW’ (NBC)
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